🟥 "Negoziati nucleari fermi: l'Iran esclude riprese e condiziona la cessazione delle ostilità a Israele"

Giorno: 27 giugno 2025 | Ora: 21:45:47 Il ministro degli Esteri iraniano, Zarif, ha escluso la ripresa dei negoziati sul programma nucleare, non avendo piani in tal senso. Ha affermato che l'Iran risponderà solo se Israele interromperà gli attacchi. Non accetta un accordo di cessate il fuoco, ma se Israele smette le ostilità, l'Iran seguirà. I negoziati tra Stati Uniti e Iran, mediati dall'Oman, hanno visto progressi ma divergenze; il sesto round è stato annullato dopo un attacco israeliano. Trump ha annunciato un possibile incontro tra Stati Uniti e Iran.
Assenza di piani per riprendere i negoziati nucleari
Il 26 di questo mese, il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, ha dichiarato che attualmente l'Iran non ha intenzione di riprendere i negoziati sul programma nucleare. Ha sottolineato che non bisogna dare troppo peso a certe speculazioni riguardo a una ripresa delle trattative, chiarendo che non è stato raggiunto alcun accordo o dialogo per avviare nuovi negoziati e che l'Iran non ha elaborato piani in tal senso.
Condizioni per la cessazione delle ostilità
Zarif ha affermato che, in base alla politica stabilita, se Israele dovesse fermare senza condizioni gli attacchi, l'Iran terminerebbe le sue azioni di risposta. L'Iran si considera vittima di aggressioni, mentre risponde solo per legittima difesa. Pertanto, se Israele cessasse gli attacchi, l'Iran non avrebbe motivo di continuare le sue operazioni difensive.
Posizione sull'accordo di cessate il fuoco
Il ministro ha ribadito che l'Iran non accetta un accordo di cessate il fuoco, ma se Israele dovesse fermare le ostilità, anche l'Iran interromperebbe le sue azioni militari. Zarif ha messo in guardia sul fatto che, considerando il comportamento passato di Israele, che spesso viola unilateralmente gli accordi di cessate il fuoco, l'Iran non agirà come il Libano; in caso di violazione, risponderà in modo deciso e immediato.
Situazione dei negoziati tra Stati Uniti e Iran
Sotto la mediazione dell'Oman, gli Stati Uniti e l'Iran hanno condotto cinque round di colloqui indiretti dall'aprile di quest'anno, registrando alcuni progressi, ma con evidenti divergenze su questioni chiave. Il sesto round di negoziati sul nucleare, previsto per il 15 giugno, è stato annullato a causa di un attacco aereo su larga scala da parte di Israele il 13 giugno. Il 25 giugno, il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato, durante una conferenza stampa a margine del vertice della NATO all'Aia, che gli Stati Uniti e l'Iran si incontreranno la settimana prossima e potrebbero firmare un accordo.