🟨"Mutui in Australia: Bitcoin come garanzia per la casa"

🟨"Mutui in Australia: Bitcoin come garanzia per la casa"

Giorno: 18 luglio 2025 | Ora : 23:16 In Australia, Block Earner ha lanciato il primo mutuo garantito da Bitcoin, consentendo ai detentori di criptovalute di accedere al mercato immobiliare senza vendere i loro asset. Questo prestito, supportato da una sentenza della Corte Federale, offre prestiti in contante fino al 50% del valore della casa. Anche gli USA stanno esplorando simili opportunità, mentre i prezzi delle case continuano a crescere, aggravando le crisi abitative in entrambi i paesi.


In Australia, i prezzi delle abitazioni continuano a crescere più rapidamente dei redditi, spingendo una società a lanciare un mutuo garantito da Bitcoin, offrendo ai detentori di criptovalute una nuova opportunità per accedere al mercato immobiliare senza dover vendere i propri asset. Mercoledì, Block Earner ha presentato il primo prestito ipotecario garantito da Bitcoin nel paese, dopo aver lottato per oltre due anni con i regolatori in tribunale. Questa iniziativa è stata resa possibile da una sentenza della Corte Federale di aprile che ha stabilito che i prodotti di prestito in criptovalute di Block Earner non rientrano nella definizione di "prodotti finanziari" secondo il Corporations Act.

Grazie a questo prodotto, i token di garanzia dei mutuatari sono custoditi dalla piattaforma Fireblocks. Il Bitcoin viene utilizzato per garantire un prestito in contante fino al 50% del valore della proprietà, con un mutuo standard che completa il finanziamento. Oltre a creare nuove opportunità per chi detiene Bitcoin, questo modello introduce un nuovo approccio alla solvibilità, distinto dall'approvazione dei prestiti tradizionali, che di solito si concentra su stipendio, liquidità e superannuation, il programma pensionistico obbligatorio in Australia.

Anche gli Stati Uniti stanno esplorando il finanziamento ipotecario supportato da criptovalute. Il 25 giugno, il direttore della Federal Housing Finance Agency (FHFA) ha ordinato a Fannie Mae e Freddie Mac di esaminare modi per considerare i fondi in criptovaluta su scambi centralizzati regolamentati come asset di riserva per sottoscrivere mutui. Inoltre, è stata presentata una nuova proposta di legge che richiederebbe agli enti di mutuo di aggiornare le linee guida, riconoscendo le criptovalute come parte del profilo finanziario di un mutuatario.

Australia e Stati Uniti affrontano crisi abitative sempre più profonde. L'Australia è diventata famosa per essere uno dei mercati immobiliari meno accessibili al mondo, con i prezzi delle abitazioni che mediamente raggiungono quasi dieci volte il reddito familiare tipico. Negli Stati Uniti, i prezzi mediani delle case hanno superato i 420.000 dollari nel 2024-2025, circa sette volte il reddito medio delle famiglie. Questa situazione ha portato a conseguenze gravi per la popolazione, con il numero di senzatetto negli Stati Uniti che ha raggiunto livelli record negli ultimi anni.

Nonostante l'aumento vertiginoso dei prezzi delle case abbia reso sempre più difficile l'accesso alla proprietà per molti cittadini di entrambi i paesi, i prezzi sono diminuiti rispetto al Bitcoin, che è aumentato di quasi l'87% negli ultimi dodici mesi.