🟨"Moody's declassa il credito USA, Bitcoin verso 250.000$"

Giorno: 18 maggio 2025 | Ora: 04:44 Moody's ha declassato il rating di credito degli Stati Uniti da Aaa a Aa1, a causa di deficit crescenti e debito nazionale in aumento. Nel frattempo, Scott Melker prevede che Bitcoin potrebbe arrivare a 250.000 dollari entro fine 2025, grazie all'interesse istituzionale. Zach Witkoff ha difeso la sua azienda da accuse di conflitti d'interesse, sottolineando l'importanza dell'innovazione nel settore crypto.
Oggi nel mondo delle criptovalute, l'agenzia di rating Moody's ha declassato il rating di credito degli Stati Uniti, passando da Aaa a Aa1. Questa decisione, presa il 16 maggio, si basa sull'aumento dei deficit e sul crescente debito nazionale. Moody's prevede che il debito del governo statunitense aumenterà a causa delle spese per interessi e dell'assenza di misure di contenimento della spesa pubblica. L'agenzia ha avvertito che nei prossimi dieci anni si potrebbero registrare deficit più elevati, con un deterioramento delle performance fiscali rispetto al passato e rispetto ad altre nazioni con rating elevati.
In un altro ambito, si stima che Bitcoin potrebbe raggiungere i 250.000 dollari entro la fine del 2025. Questo è quanto affermato da Scott Melker, che punta su un crescente interesse da parte delle istituzioni e una diminuzione della volatilità come fattori chiave per il prossimo aumento. Melker ha sottolineato come l'interesse di fondi pensione e emittenti di ETF contribuisca a stabilizzare il mercato, rendendolo meno volatile rispetto al passato.
Infine, Zach Witkoff, co-fondatore della piattaforma World Liberty Financial, ha respinto le preoccupazioni dei legislatori statunitensi riguardo a potenziali conflitti di interesse del presidente. In una lettera inviata al senatore Richard Blumenthal, è stato affermato che la richiesta di indagine si basa su presupposti errati e che l'azienda è concentrata sulla propria crescita piuttosto che sulle questioni di supervisione. Witkoff ha ribadito l'importanza dell'innovazione, opponendosi all'uso scorretto dell'autorità regolatoria per frenare i progressi legittimi nel settore delle criptovalute.