🟨"Mining Mobile: Illegale e Sostenibile"

🟨"Mining Mobile: Illegale e Sostenibile"

Giorno: 27 giugno 2025 | Ora: 17:11 Il mining mobile di criptovalute prevede l'uso di attrezzature in unità portatili per sfruttare fonti di elettricità economiche, spesso evitando la rilevazione. In Buryatia, un camion con 95 rig di mining è stato scoperto collegato illegalmente alla rete elettrica. Le autorità hanno introdotto restrizioni per contrastare il furto di energia, mentre aziende come BitRiver operano legalmente. Tuttavia, il cryptojacking rappresenta una sfida, con miner clandestini che minacciano la stabilità energetica. Serve un enforcement più rigoroso per proteggere le risorse pubbliche.


Il mining di criptovalute su ruote consiste nell'installare attrezzature di mining, come circuiti integrati specifici per applicazioni (ASIC) o unità di elaborazione grafica (GPU), in unità portatili come camion, furgoni o container. Questo tipo di operazione mobile consente di spostare facilmente l'attrezzatura per sfruttare fonti di elettricità economiche o non regolamentate, spesso situate in aree remote o industriali. A differenza delle fattorie di mining fisse, le configurazioni mobili evitano la rilevazione spostandosi frequentemente, aggirando i contatori elettrici o accedendo direttamente alle linee di alimentazione. Sebbene queste operazioni facilitino la partecipazione di chi svolge attività illegali, comportano rischi significativi per l'infrastruttura energetica.

Nel Distretto di Pribaikalsky, nella Repubblica di Buryatia, le autorità hanno scoperto un'operazione di mining mobile illegale durante un'ispezione di routine di una linea elettrica da 10 kilovolt. Gli ispettori hanno trovato un camion KamAZ parcheggiato contenente 95 rig di mining e una stazione di trasformazione mobile, collegata di nascosto alla rete elettrica locale. Questa configurazione utilizzava una quantità di elettricità sufficiente a rifornire un piccolo villaggio, sollevando preoccupazioni tra i funzionari delle utility. Le immagini mostrano il camion dotato di sistemi di raffreddamento e connessioni elettriche nascoste, permettendo di operare senza essere rilevati in aree remote.

Le autorità russe hanno introdotto restrizioni stagionali e regionali sul mining di criptovalute a causa di preoccupazioni relative al furto di energia e all'instabilità della rete elettrica. Nella Repubblica di Buryatia, le operazioni di mining illegali gravano pesantemente sull'infrastruttura locale, causando spesso cali di tensione e blackout nei villaggi vicini. Per proteggere le forniture energetiche durante l'inverno rigido, Buryatia impone un divieto di mining dal 15 novembre al 15 marzo ogni anno.

BitRiver è un esempio di mining su larga scala e regolamentato, situato a Irkutsk. Questa azienda opera legalmente, utilizzando elettricità proveniente da centrali idroelettriche locali. Il centro dati di BitRiver, aperto nel 2019, è la più grande struttura di mining di criptovalute nella regione e dimostra che il mining può essere sia scalabile che conforme alle normative. A differenza degli operatori clandestini, le aziende autorizzate come BitRiver seguono linee guida legali e ambientali, evidenziando la necessità di distinguere tra mining industriale regolamentato e configurazioni illecite che minacciano le reti energetiche regionali.

Il cryptojacking ha creato sfide per l'ecosistema delle criptovalute in Russia, influenzando particolarmente la stabilità energetica e l'applicazione delle normative. Queste attività non autorizzate utilizzano segretamente grandi quantità di elettricità per il mining, esercitando pressione sulle reti elettriche regionali senza essere notate. Gli operatori di cryptojacking si nascondono in aree remote o su piattaforme mobili, rendendo difficile la loro individuazione o fermata. Per ingannare e sfuggire all'applicazione della legge, utilizzano metodi creativi, come nascondere l'attrezzatura in container o mascherare il consumo energetico con trasformatori segreti.

Il caso del camion KamAZ riflette un pattern più ampio in cui i miner illegali traggono profitto a scapito delle utilities pubbliche e dei cittadini onesti. Questo incidente evidenzia l'urgenza di misure di enforcement più forti, tra cui monitoraggio in tempo reale della rete e pene più severe. Senza cambiamenti politici rapidi, le fattorie di mining mobili e le operazioni clandestine continueranno a depredare le risorse pubbliche, ostacolando gli sforzi per costruire un'economia delle criptovalute conforme e sostenibile.