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MindTheChart - 🔮Market Mirage - Mercati fanno take profit!

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💥"Inflazione negli Stati Uniti: Previsioni per Ottobre 2024 e Impatti sul Mercato"

Negli ultimi giorni, i tassi di interesse sui titoli di stato americani hanno registrato un notevole aumento, con il rendimento dei titoli a 10 anni che ha superato il 4,3%. Questo ha esercitato una pressione significativa su altre attività finanziarie, come dimostrato dalla discesa del prezzo dell'oro e dal calo dell'indice Hang Seng.

Aumento dei Tassi di Interesse e Pressione sui Mercati

Recentemente, il rendimento dei titoli di stato americani è aumentato drasticamente, un evento che ha portato a una serie di ripercussioni sui mercati finanziari globali. Il prezzo dell'oro, un tradizionale bene rifugio, è sceso da 2800 a circa 2600 dollari, mentre l'indice Hang Seng ha subito una discesa per quattro giorni consecutivi, superando la soglia dei 20.000 punti. Tali movimenti indicano come l'aumento dei tassi di interesse stia influenzando negativamente le aspettative degli investitori.

Politiche Economiche di Trump e Rischi di Inflazione

Le politiche economiche dell'ex presidente Trump possono essere sintetizzate in tre principali aree: l'imposizione di dazi sulle importazioni, la riduzione delle tasse e il restringimento delle politiche migratorie. Secondo gli analisti, queste misure potrebbero comportare un aumento del rischio di "inflazione secondaria" negli Stati Uniti. Di conseguenza, la Federal Reserve potrebbe essere costretta a rallentare il suo ciclo di riduzione dei tassi, poiché tali politiche potrebbero mitigare parte del rischio di rallentamento economico. Le aspettative di ulteriori tagli ai tassi da parte della Fed sono già diminuite, passando dall'80% al 60% per una riduzione di 25 punti base entro dicembre.

Possibili Scenari per la Fed e Inflazione

Il presidente della Federal Reserve di Minneapolis, Neel Kashkari, ha recentemente suggerito che un'improvvisa impennata dell'inflazione prima di dicembre potrebbe portare la Fed a riconsiderare la sua posizione sui tassi. Inoltre, Loretta Mester, ex presidente della Fed di Cleveland, ha dichiarato che se Trump dovesse implementare i dazi commerciali promessi durante la campagna, i tagli ai tassi nel prossimo anno potrebbero essere inferiori alle attese. Questo scenario potrebbe indicare un cambiamento nelle prospettive della Fed, suggerendo che il numero di abbassamenti dei tassi potrebbe essere ridotto rispetto alle previsioni iniziali di quattro.

In conclusione, l'attuale contesto economico negli Stati Uniti è caratterizzato da incertezze legate alle politiche fiscali e monetarie, con implicazioni significative per i mercati globali.

💾 "Mercati Asiatici in Tempesta: L'Influenza delle Politiche di Trump sulle Fluttuazioni Economiche"

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Il mercato azionario globale sta attraversando una fase di grande instabilità, con l'Asia che non fa eccezione. Durante il periodo di formazione del governo di Trump, le borse asiatiche hanno subito una forte vendita, evidenziando le preoccupazioni economiche legate alle sue politiche.

Mercoledì, i principali indici asiatici hanno registrato una netta flessione, con il Kospi coreano in calo del 2,64% e il Nikkei 225 giapponese sceso dell'1,66% alla chiusura. Le azioni dei principali conglomerati hanno subito perdite significative: la Korea Zinc è scesa di oltre il 14%, mentre LG Chem e POSCO hanno registrato un calo del 5% e del 5,25% rispettivamente. Anche Samsung Electronics ha visto un ribasso del 4,53%, toccando i minimi dal giugno 2020.

Le Preoccupazioni della Commissione Finanziaria Coreana

Kim So-young, vice presidente della Commissione Finanziaria Coreana, ha dichiarato che il paese sta monitorando attentamente le recenti fluttuazioni del mercato causate dalle politiche di Trump. Ha affermato che potrebbero essere necessarie misure per stabilizzare il mercato se le turbolenze dovessero intensificarsi. Sebbene il rischio di una crisi finanziaria severa sia diminuito, rimane alta l'incertezza geopolitica e politica globale.

La Situazione Economica in Giappone

In Giappone, i dati recenti hanno mostrato un significativo aumento dei prezzi dei produttori, con un incremento del 3,4% a ottobre rispetto all'anno precedente, il livello più alto dal luglio 2023. Le previsioni indicano che la Banca del Giappone potrebbe alzare i tassi d'interesse prima del previsto, a causa di un'aspettativa di inflazione crescente. Morgan Stanley prevede un aumento dei tassi a dicembre di quest'anno, con ulteriori incrementi nel 2025.

Il Ruolo degli Stati Uniti nel Mercato Asiatico

La situazione politica negli Stati Uniti rimane un fattore chiave per i mercati asiatici. Karen Karniol-Tambour, CIO di Bridgewater, ha affermato che, sebbene il mercato azionario statunitense stia mostrando segnali di crescita, la sua natura è cambiata significativamente. Molti investitori stanno ora affrontando un'esposizione maggiore e una mancanza di protezione contro le fluttuazioni di mercato.

Rischi e Previsioni per il Mercato

Citigroup ha avvertito che esiste un rischio crescente di liquidazione nei mercati azionari, con posizioni che si sono ampliate dopo l'elezione di Trump. Le recenti analisi indicano che i livelli di esposizione nel mercato sono ai massimi storici, creando il rischio di una correzione a breve termine. Inoltre, UBS prevede che le politiche tariffarie di Trump potrebbero non manifestarsi prima della seconda metà del 2025, con possibili ulteriori riduzioni dei tassi da parte della Federal Reserve.

💾 "Investitori Retail nel 2024: Opportunità Perdute e Performance deludenti nel Mercato Azionario"

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Quest'anno, il mercato azionario statunitense ha visto un aumento straordinario, con l'indice S&P 500 che ha registrato la sua crescita più significativa dal 1995 fino a inizio settimana. Nonostante ciò, la maggior parte degli investitori retail ha visto ritorni molto modesti, con un rendimento medio del solo 3.7%, il peggiore dal 2015 in anni di crescita a doppia cifra.

Disallineamento tra Mercato e Investitori Retail

Il divario tra le performance del mercato e quelle degli investitori retail suggerisce che, mentre i mercati raggiungono nuovi massimi storici, i piccoli investitori stanno soffrendo perdite significative a causa di scelte di timing sbagliate. Inoltre, gli investitori retail si sono dimostrati cauti nei confronti delle azioni finanziarie e tecnologiche, che hanno avuto le migliori performance nel secondo semestre, mentre hanno mostrato una preferenza per le azioni più volatili, come quelle meme, che hanno contribuito poco ai loro ritorni.

Le Scelte Errate degli Investitori Retail

Le fluttuazioni del mercato all'inizio di agosto hanno spaventato molti investitori retail, che hanno venduto le loro azioni a prezzi bassi e hanno faticato a riacquistarle quando i prezzi sono aumentati. Inoltre, gli investitori retail hanno mostrato una forte preferenza per le azioni meme, trascurando i settori finanziario e tecnologico, che hanno registrato i maggiori guadagni nell'S&P 500.

Il Ruolo della Liquidità e delle Aspettative di Mercato

La ricerca di Vanda Research ha evidenziato diversi fattori che potrebbero spiegare perché gli investitori retail non siano riusciti a sfruttare al meglio le opportunità di mercato. Tra questi, la media di flusso di capitale, la stabilità della loro capacità di acquisto pre-elettorale, e la stagionalità della liquidità di mercato a novembre. Gli investitori retail storicamente tendono a essere più cauti quando i mercati sono vicini a massimi storici.

La Preferenza per la Liquidità tra gli Investitori Retail

Una parte della scarsa performance degli investitori retail è dovuta alla loro continua preferenza per la liquidità. Circa il 42% degli investitori retail ha dichiarato che intende aumentare la propria liquidità prima delle elezioni, mentre solo il 35% prevede di acquistare più azioni. Questo comportamento è particolarmente comune tra i giovani investitori.