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🚨BTC PRONTO ALLA ROTTURA

Stiamo osservando la resistenza dei 88.600 come livello fondamentale. Un eventuale rottura di questo livello andrebbe a settare il nostro bottom temporaneo cambiando il trend settimanale a favore dei bulls e un eventuale ricerca di un lower h mensile. Sara' interessante scaricare qualche posizione nel tragitto verso i 100.000$ che potrebbe fare da muro.

🔥Da tenere a mente che se SPY mostrerà segni di debolezza e la situazione DAZI andrà a peggiorare, sarà difficile vedere un Bitcoin rompere determinate resistenze.

Il nostro piano rimane lo stesso, osservarei 74.500$ come supporto fondamentale. Un eventuale rottura a ribasso andrebbe a segnare maggiore debolezza e in quel caso ls strategia di  piano di accumulo rimane la stessa potenziando  in zona 70.000 fino ai 62.000$.

🔵Le Banche Centrali e le Criptovalute: Un Futuro Incerto tra Interesse e Scetticismo

Secondo un'indagine condotta dalla Banca dei Regolamenti Internazionali, nel 2024, il 15,9% delle banche centrali intervistate ha dichiarato di considerare l'idea di investire in asset digitali o criptovalute nel giro di cinque- dieci anni, mentre nel 2025 questa percentuale scende drasticamente al 2,1%. Attualmente, nessuna delle 91 banche centrali che gestiscono oltre 70 mila miliardi di dollari di riserve possiede investimenti in criptovalute, e sebbene il Bitcoin non sia considerato un investimento valido, il 23% degli enti monetari è incerto sulla questione e l'11,6% lo vede come un'opzione più credibile. Solo una banca centrale ha espresso supporto per l'idea di creare riserve strategiche in Bitcoin, mentre 50 (il 59,5%) si sono opposte, con 33 banche (il 39,3%) indecise. Questo studio, condotto tra gennaio e febbraio, ha preceduto l'ordine esecutivo di Trump relativo alle riserve di asset digitali, ma i partecipanti hanno identificato le politiche protezionistiche degli Stati Uniti come il principale rischio per il futuro.

FLASHRECAP : 🔴 La Casa Bianca avvia le selezioni per il successore di Powell: un futuro di discussioni sulla regolamentazione della Fed

La Casa Bianca inizierà a intervistare i candidati questo autunno per potenzialmente succedere al presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, il cui mandato scade a maggio 2026, secondo quanto dichiarato lunedì dal Segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent. Bessent non ha espresso preoccupazioni riguardo a un possibile allontanamento di Powell da parte del Presidente Trump o a un indebolimento dell'indipendenza della Fed. Tuttavia, ha sottolineato la necessità di una discussione più ampia sulle responsabilità regolatorie della banca centrale. Ha affermato: "Ho ripetutamente detto che la Fed ha due doveri, e credo che la politica monetaria sia un gioiello da preservare. E poi hanno politiche regolatorie. Penso che possiamo avere una discussione più ampia", evidenziando che la Fed è solo uno dei tre principali regolatori bancari, accanto al Comptroller of the Currency e alla FDIC.

FLASHRECAP : 🔴 Oro alle stelle: supera i 3.220 dollari tra incertezze tariffarie e possibili riduzioni dei tassi Fed

Martedì, il prezzo dell'oro ha superato i 3.220 dollari, poiché l'incertezza riguardo ai piani tariffari del presidente Donald Trump ha continuato a stimolare la domanda di beni rifugio. Dopo aver temporaneamente esentato i prodotti tecnologici dalle tariffe reciproche, Trump sta ora esaminando possibili esenzioni sulle prossime tariffe relative ai ricambi auto. Tuttavia, lunedì l'amministrazione ha avviato indagini sulla sicurezza nazionale riguardo alle importazioni di prodotti farmaceutici e semiconduttori, il che potrebbe aprire la strada a nuove tariffe. Inoltre, il governatore della Fed, Waller, ha dichiarato che i tassi di interesse potrebbero dover essere ridotti presto se le ampie tariffe di Trump dovessero rimanere in vigore. Attualmente, i trader prevedono un allentamento di circa 86 punti base entro la fine dell'anno, con la maggior parte che si aspetta che la Fed mantenga i tassi invariati il mese prossimo.

FLASHRECAP : 🔴 Futures azionari USA in rialzo: crescono le speranze per una pausa nei dazi sulle auto mentre si avvicina la stagione degli utili

I futures azionari statunitensi sono leggermente aumentati martedì, con i contratti su Dow, S&P 500 e Nasdaq 100 in crescita di circa lo 0,4%, grazie a un miglioramento del sentiment degli investitori alimentato dalle crescenti speranze di una pausa nei dazi sulle auto. Il presidente Trump ha dichiarato lunedì di stare considerando esenzioni temporanee sui dazi per i veicoli e i pezzi di ricambio importati, con l'obiettivo di dare ai produttori più tempo per aumentare la produzione negli Stati Uniti. Nel frattempo, il Dipartimento del Commercio ha annunciato una nuova indagine sulle implicazioni per la sicurezza nazionale delle importazioni di semiconduttori e prodotti farmaceutici, una mossa vista come un primo passo verso nuovi dazi in quei settori. Inoltre, gli investitori stanno seguendo con attenzione i risultati trimestrali di importanti aziende come Johnson & Johnson, Bank of America e Citigroup, mentre la stagione degli utili entra nel vivo.