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💾 Microsoft Smentisce l'Investimento in Bitcoin: Gli Azionisti Dicono No

Martedì, secondo l'orario della costa orientale degli Stati Uniti, i principali azionisti di Microsoft hanno votato contro l'inclusione del Bitcoin nel bilancio dell'azienda, ritenendo che ciò non fosse in linea con gli interessi a lungo termine degli azionisti.

Il Proposta di Investimento in Bitcoin

In precedenza, il consiglio di amministrazione di Microsoft aveva esortato gli azionisti a rifiutare una proposta del National Center for Public Policy Research (NCPPR), che suggeriva di investire l'1% dei profitti dell'azienda in Bitcoin come strategia di copertura contro l'inflazione.

Intervento di Michael Saylor

Durante l'assemblea annuale della società, il presidente di MicroStrategy, Michael Saylor, ha fatto un intervento di tre minuti per cercare di convincere gli azionisti di Microsoft a sostenere la proposta. La sua azienda ha investito miliardi di dollari in Bitcoin, ottenendo enormi ritorni.

Saylor ha dichiarato: “Se desideri ottenere rendimenti superiori, devi investire in Bitcoin. Se lo fai, il prezzo delle azioni dell'azienda aumenterà notevolmente.”

La Visione del NCPPR

Il NCPPR ha anche mostrato un video durante l'assemblea, affermando che Microsoft non può perdere la prossima ondata tecnologica, rappresentata dal Bitcoin. Il video presentava una serie di grafici e numeri che illustravano il potenziale valore di detenere Bitcoin.

Il NCPPR sostiene che, nonostante la volatilità del Bitcoin, questa criptovaluta rimane un ottimo, se non il migliore, strumento di copertura contro l'inflazione. “Investire in Bitcoin sta diventando sempre più comune tra istituzioni e imprese. Anche BlackRock, il secondo maggiore azionista di Microsoft, offre ETF in Bitcoin ai suoi clienti,” hanno affermato.

Difficoltà nel Sostenere Proposte Simili

La maggior parte dei contenuti della proposta d'investimento sembrava basata su una mentalità di “fear of missing out” (FOMO). Tuttavia, il consiglio di amministrazione di Microsoft non si è lasciato influenzare. La società di consulenza proxy Glass Lewis ha notato che non ci sono garanzie che investire in criptovalute aumenti i ritorni del portafoglio.

Keith Dolliver, vice consulente legale di Microsoft, ha affermato durante la diretta dell'assemblea degli azionisti che la proposta è stata quindi respinta.

Google presenta il chip Willow: è subito dibattito sicurezza Bitcoin

Nelle ultime ore, il ceo di Google, Sundar Pichai, ha presentato il nuovo chip di “calcolo quantistico” Willow. Il prodotto da 105 qubit (unità di informazione quantistica) avrebbe risolto una “sfida trentennale” nelle capacità di calcolo dei supercomputer. In soli cinque minuti, Willow avrebbe risolto calcoli da “10 quadrilioni di anni per un computer tradizionale”, e per questo in molti si sono posti il dubbio se sarebbe capace anche di decifrare l’algoritmo di sicurezza di Bitcoin.

La capacità di calcolo di un computer quantistico può essere sfruttata al massimo proprio nel decifrare password e algoritmi, e questo per la natura del chip quantistico stesso, per cui la capacità di un qubit rispecchia la potenza di calcolo espressa da un bit, ma in tutte le sue possibilità di calcolo simultaneamente.

Della questione hanno discusso già in passato importanti esponenti della community. Vitalik Buterin, per esempio, a fine ottobre, aveva trattato del tema in rapporto allo sviluppo di Ethereum, che deve per forza tenere presente il problema potenziale rappresentato dai computer quantistitici.

Ad ora, nonostante alcuni allarmismi, gli esperti sostengono che la crittografia di Bitcoin sarebbe ancora al sicuro. Per comprometterla sarebbero necessari “milioni di qubit”, e quindi una capacità di calcolo che va ancora ben oltre le facoltà di Willow.

Aziende come IBM, Microsoft, Amazon e Nvidia investono miliardi nelle tecnologie di nuova generazione. L’annuncio di Google, quindi, intensifica la corsa per arrivare finalmente al computer quantistico.

A maggior ragione se Google, come sembra, avesse già ottenuto progressi non solo teorici. Secondo diversi esperti, infatti, la società starebbe preparando il terreno per l’ingresso dei computer quantistici nel mondo nei prossimi anni.

Le aziende, come sembra lasciar intendere Google, potrebbero sfruttare questa nuova tecnologia nel giro di qualche anno, portando un incredibile nuovo valore aggiunto alle attività.

💾 CPI di Novembre: Un Test Cruciale per le Decisioni della Fed e i Mercati Finanziari

Questa sera, alle 21:30 ora di Pechino, verranno pubblicati i dati sul CPI (Indice dei Prezzi al Consumo) degli Stati Uniti per il mese di novembre. Questo report è considerato uno dei principali indicatori economici americani e avrà un impatto significativo sulle decisioni della Federal Reserve riguardo ai tassi di interesse, specialmente in vista della riunione di dicembre.

Il Contesto di Mercato Prima del CPI

In un contesto di debolezza dei mercati prima della pubblicazione dei dati, il mercato azionario e quello obbligazionario statunitensi hanno mostrato segni di cautela. I trader di obbligazioni stanno ritirando rapidamente i loro investimenti, adottando una posizione più neutra in attesa del report CPI. Gli indici principali, tra cui il Dow Jones, hanno registrato una discesa, segnando il quarto giorno consecutivo di ribassi.

Sentiment degli Investitori e Previsioni della Fed

Secondo un sondaggio settimanale di JPMorgan, il sentimento riguardo ai titoli di stato statunitensi è cambiato da una preferenza nettamente positiva a una visione più neutra. Nonostante il mercato dei derivati preveda una probabilità di oltre l'80% di un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, le speculazioni sulla resilienza dell'economia e sull'impatto delle politiche del presidente eletto Trump potrebbero influenzare queste aspettative.

Andamento dei Mercati Prima della Pubblicazione

Martedì, i mercati azionari americani hanno chiuso in calo, mentre molti investitori hanno scelto di rimanere cauti prima dell'importante annuncio sul CPI. Il Dow Jones ha perso 154.10 punti, chiudendo a 44247.83 punti, mentre il Nasdaq e l'S&P 500 hanno registrato diminuzioni simili. Solo tre dei principali settori dell'S&P 500 hanno chiuso in rialzo.

Impatto Atteso del CPI sui Mercati

Gli analisti di Bank of America hanno avvertito che i dati CPI di novembre potrebbero avere un impatto maggiore del previsto sui mercati. Le attese indicano un aumento della variazione annua del CPI a 2.7%, leggermente superiore al 2.6% di ottobre. Tuttavia, le aspettative potrebbero cambiare drasticamente a seconda dei risultati effettivi, che potrebbero influenzare le decisioni della Fed riguardo ai tassi di interesse.

Preoccupazioni per Risultati Inaspettati

Ci sono timori tra gli investitori che i dati CPI possano sorpassare le aspettative, il che complicherebbe ulteriormente le previsioni dei tassi di interesse. Gli esperti avvertono che un'inflazione superiore alle attese potrebbe ridurre la probabilità di un imminente taglio dei tassi da parte della Fed, mentre risultati in linea con le aspettative potrebbero non avere un grande impatto sui mercati.

Conclusioni e Aspettative per il Futuro

Le aspettative per il CPI di novembre sono alte e i mercati sono in attesa di vedere se i dati confermeranno o meno la traiettoria di inflazione prevista. La decisione della Fed sulla politica monetaria sarà fortemente influenzata da questi risultati, rendendo la pubblicazione di questa sera un evento cruciale per gli investitori. In caso di dati inaspettati, il mercato potrebbe reagire in maniera significativa, portando a un cambiamento nelle aspettative sui tassi di interesse.