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Bitcoin in Ripresa: Aumento dell'Open interest su Binance dopo i Dati CPI Statunitensi

Un recente aumento dell'Open Interest di Bitcoin su Binance ha fatto felici gli investitori di criptovalute, dopo che i risultati dell'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) negli Stati Uniti hanno creato ottimismo sul possibile abbassamento dei tassi di interesse nel 2025.

Secondo un'analisi, l'exchange di criptovalute Binance ha registrato un notevole incremento nel volume dell'Open Interest di Bitcoin, pari a circa $500 milioni, nelle due ore successive alla pubblicazione dei dati CPI. Questi risultati hanno dato agli investitori di criptovalute la speranza di un futuro favorevole per i mercati a rischio. 

Aumento dell'Open Interest di Bitcoin Seguendo i Dati CPI Ottimistici

Nelle due ore” successive alla pubblicazione del rapporto sull'Indice dei Prezzi al Consumo, che ha mostrato un'inflazione core inferiore alle attese per dicembre, l'Open Interest di Bitcoin su Binance è aumentato del 3.30%, raggiungendo un totale di $10.96 miliardi. Questo indicatore misura il numero totale di contratti derivati di Bitcoin non regolati, come opzioni e futures. 

Aumento della Partecipazione al Mercato e Sentiment di Mercato Positivo

Un aumento dell'Open Interest di Bitcoin segnala un aumento della partecipazione e dell'interesse nel mercato, tradizionalmente un segnale rialzista per i trader. Il totale dell'Open Interest di Bitcoin su tutti i principali exchange di criptovalute è di $63.19 miliardi, con un incremento di quasi $3 miliardi nelle ultime 24 ore. Dopo la pubblicazione dei dati CPI, il prezzo di Bitcoin è passato da circa $96,000 a poco più di $100,500.

Durante i mercati rialzisti, è “cruciale” che il trading spot riceva supporto dalla parte “futures”. Nel frattempo, un tracker del sentiment di mercato delle criptovalute, il Crypto Fear & Greed Index, è aumentato di 5 punti rispetto al giorno precedente, misurando il sentiment del mercato delle criptovalute con un punteggio di “Greed” di 75. 

🔴 Rendimento del Treasury USA a 10 Anni: Flessione e Aspettative di Riduzione dei Tassi

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Il rendimento del Treasury a 10 anni degli Stati Uniti ha registrato una flessione, evidenziando l'impatto delle recenti dinamiche economiche e delle aspettative sui tassi d'interesse da parte della Federal Reserve.

Andamento del Rendimento del Treasury

Il rendimento del Treasury a 10 anni ha oscillato intorno al 4.66% giovedì, dopo aver subito un calo di circa 14 punti base nella sessione precedente. Questo movimento è stato influenzato da segnali di un raffreddamento dell'inflazione negli Stati Uniti, il che ha rafforzato le aspettative per ulteriori riduzioni dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve nel corso dell'anno.

Inflazione e Aspettative di Riduzione dei Tassi

L'inflazione core negli Stati Uniti è aumentata del 3.2% su base annua a dicembre, rallentando rispetto al 3.3% di novembre, che era anche la previsione consensuale. Su base mensile, il dato core è sceso a 0.2% dal 0.3%, allineandosi così alle aspettative del mercato. In risposta a questi dati, il mercato ha scontato ulteriori 10 punti base di allentamento da parte della Fed quest'anno, portando il totale previsto delle riduzioni a 37 punti base.

Prossimi Passi e Cautela del Mercato

La prima riduzione dei tassi è ora completamente scontata per luglio, rispetto a settembre precedentemente previsto. Tuttavia, i trader si sono mostrati cauti in vista dell'inaugurazione di Trump, poiché i suoi piani politici, in particolare quelli relativi ai dazi, sono percepiti come potenzialmente inflazionistici.

💾 Stagione dei Risultati Finanziari: Le Banche Statunitensi Superano le Aspettative

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Mercoledì, il mercato azionario statunitense ha ufficialmente dato il via alla stagione dei risultati finanziari con la pubblicazione delle performance di grandi aziende come Morgan Stanley e Goldman Sachs. Le attese del mercato prevedono un aumento di quasi il 12% degli utili per azione delle aziende dell'indice S&P 500 nel trimestre scorso.

Performance Eccellenti nel Settore Bancario

Nel 2024, l'indice bancario S&P ha registrato un incremento superiore al 23%, segnando il più grande aumento annuale dal 2019. Grazie alla crescita dei ricavi da interessi netti, a un'attività di trading vivace e a una ripresa del settore bancario, le performance recenti delle principali banche hanno superato le aspettative.

Nel quarto trimestre dell'anno scorso, Morgan Stanley ha riportato un aumento del 10% nei ricavi e un incremento del 50% nel profitto netto, che ha raggiunto i 14 miliardi di dollari. Per l'intero anno, il profitto netto si è attestato a 58,5 miliardi di dollari, con un incremento del 18% rispetto al precedente record storico del settore bancario USA nel 2023.

Goldman Sachs ha registrato un utile di 4,11 miliardi di dollari nel trimestre scorso, con un incremento del 105% su base annua, il più alto da tre trimestri. I ricavi derivanti dalle operazioni di trading azionario sono aumentati del 32%, raggiungendo un record di 3,45 miliardi di dollari, superando le previsioni di mercato.

Wells Fargo ha visto un aumento del 47% nel profitto netto del quarto trimestre, con il settore bancario che ha registrato una crescita del 59%. Il CEO Charlie Scharf ha espresso ottimismo per il 2025, grazie alla resilienza economica e alle politiche favorevoli del governo in arrivo.

Citi Group ha riportato un profitto netto di 2,9 miliardi di dollari, tornando in attivo dopo un periodo di difficoltà. Ha anche annunciato un piano di riacquisto di 20 miliardi di dollari di azioni.

Attenzione alle Politiche di Trump

Le istituzioni finanziarie stanno seguendo attentamente l'agenda di deregulation e riduzione delle tasse promossa da Trump, che potrebbe stimolare ulteriormente l'attività di mercato e le performance economiche. La recente annuncio della partenza del vice presidente della Fed, Micheal Barr, potrebbe aprire la strada per la nomina di un funzionario più favorevole all'industria.

Secondo Sean Ryan, vicepresidente di FactSet, per il settore bancario ci sono segnali positivi riguardo ai margini di interesse e alla crescita di prestiti e depositi. Tuttavia, ci sono anche preoccupazioni legate ai ricavi non da interessi e all'impatto dell'aumento dei tassi di interesse a lungo termine.

Prospettive per la Nuova Stagione dei Risultati

La nuova stagione dei risultati si concentra fortemente sulle aspettative di mercato, in particolare riguardo all'ex presidente Trump. Dopo l'annuncio dei risultati delle elezioni, il mercato ha visto un'impennata, ma le recenti incertezze sulle politiche della Fed e sulle proposte economiche di Trump hanno portato a un ritracciamento dei principali indici.

Secondo Freedom Capital Markets, le politiche future potrebbero risultare più instabili rispetto al primo mandato di Trump, con possibili impatti sui risultati aziendali. Le previsioni di FactSet indicano che gli utili per azione delle aziende dell'S&P 500 nel quarto trimestre sono attesi in crescita dell'11,7%, il miglior risultato dal quarto trimestre del 2021.

Nel settore finanziario, si prevede un incremento dell'utile per azione del 39,5%, con le banche che dovrebbero vedere una crescita del 187% a causa di un precedente trimestre debole. Inoltre, i settori della comunicazione e della tecnologia sono attesi a una crescita dei profitti di circa il 20%, soprattutto grazie ai progressi nell'intelligenza artificiale.

Infine, è importante notare che i fattori legati ai tassi di cambio potrebbero influenzare significativamente i risultati. Con l'indice del dollaro che ha recentemente superato quota 110, le aziende con una parte significativa dei ricavi provenienti dall'estero potrebbero affrontare perdite passive dovute a un dollaro forte.

Secondo Mike Wilson, chief U.S. equity strategist di Morgan Stanley, la forza del dollaro potrebbe rappresentare un ostacolo, e gli investitori dovrebbero prestare attenzione all'aumento della frequenza delle menzioni del dollaro nei report aziendali.