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💾 Inaugurazione Trump: Un Giuramento da Record tra Spettacoli e Spese Stratosferiche

Il 20 gennaio 2025, secondo l'ora della costa est degli Stati Uniti, Donald Trump si appresta a diventare il 47° presidente degli Stati Uniti. La sua squadra di transizione ha rivelato un programma dettagliato di eventi previsti per l'inaugurazione, che include feste ufficiali, raduni MAGA, spettacoli pirotecnici e altre attività significative.

Un Budget Imponente per l'Inaugurazione

La commissione per l'inaugurazione di Trump ha già raccolto oltre 170 milioni di dollari e prevede di arrivare a 200 milioni. Secondo OpenSecrets, un'organizzazione no-profit che monitora i finanziamenti politici negli USA, le spese per l'inaugurazione di Trump si tradurranno in una spesa media di circa 37.000 dollari al minuto, un cifra che supera di quattro volte i 8.600 dollari al minuto spesi durante la prima inaugurazione di Barack Obama.

Eventi Inaugurali al Campo da Golf di Trump

Il programma dell'inaugurazione si estende su quattro giorni e include eventi come spettacoli pirotecnici e cerimonie VIP presso il campo da golf di Trump, situato in Virginia, un'opzione che si discosta dalle tradizionali celebrazioni che si svolgono a Washington D.C. Ad esempio, mentre il grande spettacolo pirotecnico per la cerimonia di insediamento di Joe Biden nel 2021 si è tenuto al National Mall, i fuochi d'artificio di Trump saranno visibili solo a una distanza di 20 miglia dalla Capitol Hill, rendendoli inaccessibili alla maggior parte del pubblico.

Comparazione con le Inaugurazioni Precedenti

Rispetto alle inaugurazioni passate, Trump ha in programma solo tre balli ufficiali, un numero relativamente basso dato il budget record a disposizione. Ad esempio, Obama nel 2009 ha organizzato dieci balli ufficiali e molte altre attività non ufficiali, raccogliendo oltre 53 milioni di dollari. Nel 1997, Bill Clinton ha stabilito un record con 14 balli ufficiali, raccogliendo meno di 24 milioni di dollari. Nel 2021, Biden ha rinunciato a balli a causa della pandemia di COVID-19.

Donazioni Aziendali e Influenze Economiche

Molte grandi aziende americane stanno contribuendo con milioni di dollari alla commissione di inaugurazione di Trump, probabilmente per cercare di stabilire un buon rapporto con la sua futura amministrazione, che potrebbe attuare ampie politiche economiche. La commissione ha richiesto ai principali donatori un contributo minimo di 1 milione di dollari, il doppio rispetto a quanto richiesto nel 2017, per avere l'opportunità di incontrare Trump o i suoi collaboratori.

Programma Dettagliato dell'Inaugurazione

Il programma dell'inaugurazione prevede una serie di eventi significativi:

18 gennaio 2025 (sabato): Ricevimento presidenziale e spettacolo pirotecnico, cena per il vice presidente e il gabinetto.

19 gennaio 2025 (domenica): Cerimonia al Cimitero Nazionale di Arlington e raduno MAGA con discorso di Trump.

20 gennaio 2025 (lunedì): Servizio nella Chiesa di San Giovanni, cerimonia di giuramento presso il Campidoglio, firma dei documenti presidenziali e parata presidenziale.

21 gennaio 2025 (martedì): Cerimonia di preghiera nazionale.

Questi eventi segneranno l'inizio ufficiale del mandato di Trump e rappresentano un'importante opportunità per i sostenitori di partecipare alla celebrazione della sua nuova presidenza.

Il più grande gruppo bancario italiano Intesa Sanpaolo acquista 1 milione di dollari in Bitcoin

Intesa Sanpaolo, il più grande gruppo bancario italiano, ha acquistato 11 Bitcoin per circa 1 milione di euro (1 milione di dollari), diventando la prima banca italiana a effettuare un investimento diretto nella criptovaluta.

La conferma è arrivata dall'ufficio stampa di Intesa Sanpaolo, in seguito alle speculazioni emerse in mattinata dopo la fuga di un'email interna del gruppo sul forum online 4chan.

L'e-mail, presumibilmente firmata da Niccolò Bardoscia, responsabile della divisione Trading e Investimenti per gli Asset Digitali della banca, delineava l'acquisizione, secondo un rapporto dell'outlet di notizie sulle criptovalute italiano Criptovaluta.

Secondo il rapporto, nonostante l'acquisto sia stato confermato, il gruppo bancario ha rifiutato di fornire dettagli sulle sue motivazioni o sulle possibili strategie future che coinvolgono Bitcoin.

Non è ancora chiaro se questa mossa segnali l'intenzione del gruppo di espandersi nei servizi basati sulle criptovalute o se si tratti semplicemente di un investimento esplorativo in asset digitali.

Intesa Sanpaolo non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento di Decrypt.

L'acquisto segna una pietra miliare importante per il settore delle criptovalute in Italia, con Intesa Sanpaolo che emerge come leader nell'adozione di asset digitali nel tradizionale panorama finanziario nazionale.

Questo investimento arriva sulla scia del crescente interesse istituzionale verso Bitcoin a livello globale.

MicroStrategy di Michael Saylor e la giapponese Metaplanet hanno continuato ad accaparrarsi la risorsa in vista dell’insediamento del presidente eletto Donald Trump la prossima settimana.

Durante la campagna elettorale, Trump ha promesso di istituire una riserva nazionale di Bitcoin, di promuovere l'innovazione negli Stati Uniti e di formulare regole chiare per le aziende che operano lì.

Cresce l'attesa per l'emissione da parte di Trump di un ordine esecutivo in materia di criptovalute entro le prime ore del suo secondo mandato, per istituire un consiglio presidenziale sulle criptovalute composto da circa 20 leader del settore, come riportato in precedenza da Decrypt.

Dall'altra parte dell'oceano

La recente chiarezza normativa sulle risorse digitali in Europa e la crescente adozione da parte degli istituti finanziari hanno creato un ambiente in cui gli operatori tradizionali sono più propensi a sperimentare la tecnologia blockchain.

Intesa Sanpaolo, che da quasi un decennio esplora attivamente le opportunità offerte dalla blockchain e dagli asset digitali, sta senza dubbio monitorando gli sviluppi negli Stati Uniti. all'estero.

Nel luglio 2024, la banca ha sottoscritto la prima obbligazione digitale italiana basata su blockchain da 25 milioni di euro (25,6 milioni di dollari) emessa dalla banca di sviluppo Cassa Depositi e Prestiti sulla blockchain Polygon.

A novembre ha inoltre ampliato la sua divisione di trading proprietario per includere il trading spot di criptovalute, basandosi sul suo precedente coinvolgimento con opzioni, futures ed ETF legati ad asset digitali.

Trump e il Futuro delle Criptovalute: Un'Ascesa Senza Precedenti?

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Donald Trump ha recentemente dichiarato che il Bitcoin e le criptovalute stanno per raggiungere vette senza precedenti, superando ogni aspettativa. Con solo sei giorni rimasti prima dell'insediamento della prima amministrazione pro-crypto, l'attesa per questo cambiamento è palpabile. La comunità crypto è in fermento, sperando in un futuro luminoso e proficuo per le valute digitali.

Dollaro Forte e Inflazione: Analisi del Mercato Valutario

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Martedì mattina, l'indice del dollaro statunitense (DXY) ha mostrato cautela mentre i trader si preparavano per i dati imminenti sull'inflazione. Dopo aver raggiunto un massimo di due anni a 110.16, l'indice è sceso intorno al valore di 109.50. Questo cambiamento indica che i trader valutari stanno ruotando il loro focus dal dollaro verso altre valute principali, dopo un periodo di dominanza della valuta statunitense.

Performance del Dollaro

Il dollaro americano ha registrato un'incredibile performance, con un guadagno super del 10% dall'ottobre scorso, sorprendendo i critici e i pessimisti. La valuta ha superato facilmente tutte e tre le medie mobili semplici (50 giorni, 100 giorni e 200 giorni), suggerendo che i mercati rialzisti non stanno scherzando. Tuttavia, con l'arrivo di due importanti rapporti sull'inflazione, la forza del dollaro sarà messa alla prova.

Prossimi Dati sull'Inflazione

Oggi è previsto il rilascio dell'Indice dei Prezzi alla Produzione (PPI), il quale fornirà indicazioni su eventuali aumenti dei prezzi da parte dei produttori e dei manifatturieri. Domani, l'attenzione si sposterà sul più significativo Indice dei Prezzi al Consumo (CPI), che mostrerà se i prezzi al consumo sono aumentati a dicembre. Gli analisti prevedono un incremento al 2.9% rispetto all'anno scorso, il che segue un incremento del 2.7% a novembre, suscitando preoccupazioni per un potenziale ritorno dell'inflazione.

In conclusione, i prossimi giorni saranno decisivi per il futuro dell'indice del dollaro e per il mercato valutario in generale. Gli investitori dovranno prestare attenzione ai dati sull'inflazione e alla loro possibile influenza sulla forza del dollaro.