🟥 "Mercato Obbligazionario Americano: Howard Marks Avverte sulla Volatilità delle Politiche Tariffarie e Suggerisce una Riduzione dell'Esposizione agli Asset"

Giorno: 19 giugno 2025 | Ora : 17:08:16 Howard Marks di Oaktree Capital avverte che il mercato obbligazionario americano è confuso dalle politiche tariffarie, suggerendo di ridurre l'esposizione agli asset americani. Parla anche dell'importanza di un approccio pragmatico per investire in Cina e della necessità di flessibilità in un contesto commerciale incerto. Sottolinea il valore della competizione sana tra nazioni e l'importanza di costruire portafogli resilienti.
La situazione del mercato obbligazionario americano
Ho avuto un'intervista esclusiva con Howard Marks, cofondatore e co-presidente di Oaktree Capital, in vista del Forum di Lujiazui. Marks ha sottolineato che gli investitori nel mercato obbligazionario non apprezzano la confusione causata dalle politiche tariffarie e prevede che questa ambiguità difficilmente scomparirà. Con ciò, ritiene sia ragionevole per gli investitori ridurre moderatamente l'esposizione agli asset americani.
Investire in Cina: un approccio pratico
Parlando degli investimenti in Cina, Marks ha enfatizzato l'importanza di comprendere l'approccio pragmatico del paese e di riporre fiducia nella sua saggezza pratica. Ha anche affermato che la competizione tra Stati Uniti e Cina dovrebbe rimanere in un contesto di rivalità piuttosto che di ostilità.
La volatilità delle politiche tariffarie
Marks ha avvertito che il mercato obbligazionario americano ha ricevuto un "segnale di avvertimento" a causa dell'aumento dei rendimenti dei titoli di stato. Ha spiegato che la continua incertezza delle politiche tariffarie rende difficile per le aziende pianificare a lungo termine, creando un rischio significativo nel contesto commerciale.
Il concetto di "eccezionalismo americano"
Riguardo all'eccezionalismo americano, Marks ha affermato che, sebbene ci siano cambiamenti, gli Stati Uniti continuano a mantenere un'attrattiva significativa per gli investitori. Tuttavia, suggerisce che una riduzione dell'esposizione agli asset americani dal 80% al 75% potrebbe essere una scelta saggia, mentre una riduzione più drastica non sarebbe giustificabile.
La sfida della prevedibilità nelle politiche tariffarie
Marks ha sottolineato che la volatilità delle politiche tariffarie potrebbe rimanere una costante, rendendo difficile ottenere la certezza necessaria per le decisioni commerciali. Ha avvertito che la difficile situazione attuale potrebbe richiedere agli investitori di essere flessibili e preparati a diversi scenari futuri.
Le lezioni dalle tensioni commerciali
Infine, Marks ha indicato che, sebbene ogni nazione tenda a perseguire i propri interessi, è possibile mantenere una competizione sana tra paesi. Ha enfatizzato l'importanza di costruire portafogli di investimento resilienti per affrontare le incertezze future.
Riflessioni sull'approccio pragmatico cinese
Marks ha condiviso le sue esperienze di investimento in Cina, sottolineando come la coesistenza tra ideologia socialista e un'economia privata vivace sia stata una rivelazione positiva. Ha esortato gli investitori globali a fidarsi della praticità e della saggezza operativa della Cina.
Il valore del rispetto e della complementarità
Infine, Marks ha parlato della sua lunga collaborazione con i suoi partner, evidenziando l'importanza di valori condivisi, competenze complementari e reciproco rispetto come fondamenta per un rapporto di lavoro di successo e duraturo.