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💾 "Mercato del Lavoro USA: Stabilità e Incertezze nelle Politiche della Fed"

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"Mercato del Lavoro USA: Stabilità e Incertezze nelle Politiche della Fed"

Giorno: 09 febbraio 2025 | Ora: 23:07:14

Analisi del Mercato del Lavoro e delle Politiche della Fed negli Stati Uniti

Recentemente, il rapporto sull'occupazione non agricola negli Stati Uniti ha suscitato reazioni da parte di diversi funzionari della Federal Reserve. Nonostante il mercato del lavoro si mostri solido, le incertezze relative alle politiche del presidente Trump pongono interrogativi sul futuro della crescita economica e dell'inflazione.

Il Mercato del Lavoro Statunitense Rimane Sano

Secondo il rapporto pubblicato dal Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, il tasso di disoccupazione per gennaio è stato fissato al 4%, con la creazione di 143.000 nuovi posti di lavoro. La consigliera della Federal Reserve, Lael Brainard, ha commentato che questi dati indicano che "lo stato del mercato del lavoro è sano, senza segnali di indebolimento o surriscaldamento". Tuttavia, ha anche notato che ci sono "significative incertezze" riguardo all'impatto delle politiche di Trump sull'economia, mentre i progressi sull'inflazione sono stati "lenti e disomogenei". Il Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) ha mostrato un aumento, raggiungendo il 2.6% a dicembre, superiore all'obiettivo della Fed del 2%.

Una Politica di Attesa

Nonostante i dati positivi, la Brainard non è l'unico funzionario della Fed a sottolineare l'importanza di un approccio cauto. Il presidente della Federal Reserve di Minneapolis, Neel Kashkari, ha affermato che l'incertezza legata alle politiche di Trump pone la Fed in una posizione di "attesa", e che i dati sull'inflazione nei prossimi due mesi saranno cruciali per le decisioni future. Ha dichiarato: "Siamo in una buona posizione di attesa fino a quando non avremo ulteriori informazioni su tariffe, immigrazione e tassazione". In un'indagine recente, l'Università del Michigan ha riportato un aumento delle aspettative inflazionistiche dei consumatori, salite al 4.3%, il livello più alto dal novembre 2023.

Il Punto di Vista di Altri Funzionari della Fed

Il presidente della Federal Reserve di Chicago, Charles Evans, ha adottato un approccio più "dovish", affermando di non essere eccessivamente preoccupato per le nuove preoccupazioni inflazionistiche delle famiglie americane, poiché le aspettative del mercato rimangono stabili. Sebbene riconosca l'incertezza delle politiche attuali, prevede una leggera diminuzione dei tassi di interesse nel prossimo anno e mezzo, affermando: "Credo che l'inflazione tornerà al 2%... man mano che l'inflazione diminuisce, potremmo ridurre i tassi di conseguenza."

Le Dichiarazioni di Powell

Durante la riunione di fine gennaio, la Fed ha deciso di mantenere il tasso dei fondi federali nell'intervallo tra 4.25% e 4.50%. Il presidente Jerome Powell ha sottolineato che "non c'è bisogno di affrettarsi". Ha indicato che i progressi sull'inflazione sono stati deludenti, ma il mercato del lavoro rimane robusto. La Fed attenderà ulteriori informazioni sulle politiche del nuovo governo prima di prendere decisioni sui tassi. L'incertezza attorno ai piani tariffari di Trump continua a preoccupare molti economisti, che avvertono che gli effetti dei dazi potrebbero essere diversi rispetto al passato, influenzando le aspettative inflazionistiche delle famiglie e delle imprese.

Le prossime dichiarazioni di Powell sono attese il 11 e 12 febbraio, quando presenterà il rapporto semestrale sulla politica monetaria al Congresso, dove potrebbe condividere ulteriori commenti sulle sue prospettive economiche e sui tassi di interesse.

(Fonte: 财联社)