🟥 "Mercati Internazionali: Gli Investitori Puntano su Azioni Globali e Superano le Preoccupazioni per la Guerra Commerciale"

🟥 "Mercati Internazionali: Gli Investitori Puntano su Azioni Globali e Superano le Preoccupazioni per la Guerra Commerciale"

Giorno: 18 giugno 2025 | Ora : 03:42 Secondo un'indagine di Bank of America, gli investitori globali prevedono che le azioni internazionali supereranno quelle americane nei prossimi anni, nonostante la recente volatilità del mercato statunitense e le preoccupazioni per la guerra commerciale. Il 47% dei gestori vede la guerra come il principale rischio per l'economia globale, mentre cresce l'ottimismo riguardo a una possibile evitazione della recessione.


Prospettive dei Mercati Internazionali

Secondo l'ultima indagine di Bank of America, la maggior parte degli investitori globali ritiene che l'eccezionale performance del mercato azionario statunitense sia giunta al termine, con previsioni più rosee per i mercati internazionali nei prossimi anni. L'indagine, condotta tra il 6 e il 12 giugno, ha rivelato che il 54% dei gestori di fondi intervistati prevede che le azioni internazionali saranno gli asset più performanti nei prossimi cinque anni, rispetto al 23% che punta sulle azioni americane.

Timori per la Guerra Commerciale

Il mercato azionario statunitense ha mostrato una volatilità notevole dall'inizio dell'anno, con il benchmark S&P 500 che ha recentemente raggiunto nuovi massimi storici dopo un calo ad aprile. Tuttavia, persiste un clima di pessimismo, alimentato dalle preoccupazioni riguardo all'impatto della guerra commerciale avviata dal presidente Trump sull'economia statunitense. Il 47% dei gestori di fondi ha dichiarato che la guerra commerciale rappresenta il principale rischio per l'economia globale, con timori di una possibile recessione.

Rischi Economici e Politiche Monetarie

Tra i rischi monitorati dagli investitori, Bank of America ha evidenziato anche il possibile aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve per combattere l'inflazione e le conseguenze di un aumento disordinato dei rendimenti dei titoli di stato statunitensi, che potrebbe generare problemi di credito.

Ripresa del Sentiment degli Investitori

Nonostante le preoccupazioni, l'indagine ha mostrato un miglioramento del sentiment tra gli investitori rispetto ai mesi precedenti. A giugno, un indicatore che misura le aspettative di crescita degli investitori e la loro allocazione in azioni ha raggiunto il suo livello più alto dal "giorno di liberazione" di Trump, il 2 aprile. Il 66% degli intervistati è ottimista riguardo alla possibilità che l'economia globale eviti una recessione nei prossimi 12 mesi, un netto aumento rispetto al 37% registrato nell'indagine di aprile.