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🔴 "Mercati in Ripresa: Le Azioni di IBM e Meta Spingono Ottimismo Nonostante le Delusioni di Microsoft"

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"Mercati in Ripresa: Le Azioni di IBM e Meta Spingono Ottimismo Nonostante le Delusioni di Microsoft"

Giorno: 30 gennaio 2025 | Ora: 14:20

Andamento dei Mercati: Aspettative e Risultati Recenti

In seguito alla chiusura prevalentemente negativa della sessione precedente, le azioni sembrano destinate a risalire all'inizio delle contrattazioni di giovedì. I futures sui principali indici stanno attualmente indicando un'apertura positiva per i mercati, con i futures dell'S&P 500 in aumento dello 0,3 percento.

Reazioni Positive alle Notizie sugli Utili

Le azioni potrebbero trarre beneficio da una reazione positiva alle notizie sugli utili di grandi aziende come IBM Corp. (IBM), Meta Platforms (META) e Tesla (TSLA). I titoli di IBM stanno registrando un balzo del 9,5 percento nelle contrattazioni pre-mercato, dopo che il gigante tecnologico ha riportato utili del quarto trimestre superiori alle stime degli analisti.

Anche Meta, la società madre di Facebook, sta mostrando una notevole forza pre-mercato dopo aver pubblicato risultati del quarto trimestre che hanno battuto le previsioni sia sui ricavi che sugli utili. I titoli di Tesla potrebbero anche muoversi al rialzo, nonostante il produttore di veicoli elettrici abbia riportato utili del quarto trimestre inferiori alle aspettative.

Delusioni da Microsoft e Relazione sull'Economia Statunitense

D'altra parte, i titoli di Microsoft (MSFT) stanno crollando del 4,5 percento nelle contrattazioni pre-mercato, dopo che il colosso del software ha riportato risultati del secondo trimestre fiscale migliori del previsto ma ha fornito previsioni sui ricavi deludenti per il trimestre attuale.

In merito alle notizie economiche negli Stati Uniti, il Dipartimento del Commercio ha rilasciato un rapporto che mostra come la crescita economica nel quarto trimestre del 2024 sia stata al di sotto delle stime degli economisti. Il rapporto ha indicato che il prodotto interno lordo (PIL) è aumentato del 2,3 percento nel quarto trimestre, dopo un aumento del 3,1 percento nel terzo trimestre. Gli economisti si aspettavano un incremento del 2,6 percento.

Richieste di Sussidi e Mercati Internazionali

Il Dipartimento del Lavoro ha anche pubblicato un rapporto separato che mostra come le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti siano diminuite più del previsto nella settimana terminata il 25 gennaio. Le richieste di sussidi sono scese a 207.000, con una diminuzione di 16.000 rispetto al livello non rivisto di 223.000 della settimana precedente. Gli economisti si aspettavano che le richieste scendessero a 220.000.

Nel corso della giornata di mercoledì, le azioni hanno mostrato un andamento prevalentemente negativo, compensando parzialmente il notevole rimbalzo visto durante la sessione di martedì. Gli indici principali hanno recuperato i loro peggiori livelli nelle contrattazioni di fine giornata, ma hanno comunque chiuso in territorio negativo.

Performance dei Mercati Internazionali

Nei mercati esteri, le borse valori della regione Asia-Pacifico si sono mosse principalmente al rialzo mercoledì, con molti mercati ancora chiusi per il Capodanno Lunare. L'indice Nikkei 225 del Giappone è aumentato dello 0,3 percento, mentre l'indice S&P/ASX 200 dell'Australia è salito dello 0,6 percento.

I principali mercati europei hanno anch'essi mostrato un andamento positivo nel corso della giornata. L'indice tedesco DAX è aumentato dello 0,2 percento, mentre l'indice FTSE 100 del Regno Unito e l'indice CAC 40 francese sono entrambi saliti dello 0,6 percento.

Andamento delle Materie Prime e delle Valute

Nelle contrattazioni sulle materie prime, i futures sul petrolio greggio sono in calo di 0,14 dollari a 72,48 dollari al barile, dopo un crollo di 1,15 dollari a 72,62 dollari al barile mercoledì. Nel frattempo, dopo un leggero calo di 1,10 dollari a 2.793,50 dollari l'oncia nella sessione precedente, i futures sull'oro sono in aumento di 30,60 dollari a 2.824,10 dollari l'oncia.

Sul fronte valutario, il dollaro statunitense viene scambiato a 154,09 yen rispetto ai 155,22 yen registrati alla chiusura delle contrattazioni a New York mercoledì. Rispetto all'euro, il dollaro è valutato a 1,0416 dollari, rispetto a 1,0421 dollari di ieri.

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