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🔴 "Mercati in Ribasso: L'Impatto del Deterioramento del Sentiment dei Consumatori e dell'Inflazione"

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"Mercati in Ribasso: L'Impatto del Deterioramento del Sentiment dei Consumatori e dell'Inflazione"

Giorno: 07 febbraio 2025 | Ora: 18:45

Analisi del Mercato: Flessione dei Titoli e Sentiment dei Consumatori

Venerdì, i mercati azionari hanno subito pressioni durante la prima ora di contrattazioni, evidenziando ulteriori ribassi nel corso della giornata. I principali indici hanno registrato una discesa significativa, con il Nasdaq e l'S&P 500 che hanno perso terreno dopo aver chiuso in rialzo per tre giorni consecutivi.

Andamento dei Mercati Azionari

Attualmente, i principali indici si trovano vicino ai loro livelli minimi della giornata. Il Nasdaq è sceso di 218.76 punti, pari all'1.1%, attestandosi a 19,573.23. L'S&P 500 ha perso 40.84 punti, ovvero lo 0.7%, portandosi a 6,042.74, mentre il Dow Jones ha subito una flessione di 317.22 punti, anche esso dello 0.7%, chiudendo a 44,430.41.

Sentiment dei Consumatori e Inflazione

Il calo dei mercati è avvenuto dopo la pubblicazione di un rapporto da parte dell'Università del Michigan, che ha mostrato un deterioramento inatteso del sentiment dei consumatori a febbraio, in concomitanza con un aumento delle aspettative di inflazione per l'anno a venire. L'indice di sentiment dei consumatori è sceso a 67.8 a febbraio, rispetto ai 71.1 di gennaio, mentre gli economisti prevedevano un incremento a 72.0.

Con questa inattesa diminuzione, l'indice ha raggiunto il suo livello più basso dal luglio 2024. Le aspettative di inflazione per l'anno a venire sono aumentate al 4.3% a febbraio, in crescita rispetto al 3.3% di gennaio, il livello più alto da novembre 2023. "Molti consumatori sembrano preoccupati che l'alta inflazione possa tornare entro il prossimo anno," ha affermato Joanne Hsu, Direttrice delle Indagini sui Consumatori.

Reazioni del Mercato e Dati Occupazionali

I mercati hanno subito ulteriori ribassi dopo che il Presidente Donald Trump ha annunciato l'intenzione di introdurre tariffe reciproche su molti paesi, imponendo dazi sulle importazioni pari ai tassi applicati sulle esportazioni americane. I trader stanno anche analizzando dati occupazionali misti provenienti dagli Stati Uniti, con il Dipartimento del Lavoro che ha mostrato una crescita dell'occupazione inferiore alle attese a gennaio, ma una diminuzione inattesa del tasso di disoccupazione.

Il rapporto ha evidenziato un aumento di 143,000 posti di lavoro a gennaio, rispetto a una previsione di incremento di circa 170,000 posti. Tuttavia, i dati di dicembre e novembre sono stati rivisti al rialzo, con un incremento di 307,000 e 261,000 posti, rispettivamente.

Tendenze Settoriali

I titoli del settore abitativo continuano a mostrare una debolezza significativa a causa dell'aumento dei rendimenti dei Treasury, con l'Indice del Settore Abitativo di Philadelphia in calo del 2.6%. Anche il settore retail ha subito perdite, come evidenziato dal calo del 2.1% dell'Indice Retail Dow Jones. In particolare, Amazon ha registrato un forte ribasso del 3.7% dopo aver riportato risultati del quarto trimestre migliori delle attese, ma una guida alle vendite deludente per il trimestre attuale.

I titoli biotech e dei semiconduttori hanno anche subito pressioni, mentre i titoli delle compagnie aeree e delle reti hanno mostrato una certa forza durante la giornata.

Mercati Internazionali

Nei mercati esteri, le borse dell'Asia-Pacifico hanno registrato una performance mista durante le contrattazioni di venerdì. L'indice Nikkei 225 del Giappone è sceso dello 0.7%, mentre l'indice Shanghai Composite della Cina è aumentato dell'1.0%. Nel frattempo, i principali mercati europei hanno tutti chiuso in ribasso, con l'indice DAX tedesco in calo dello 0.5%, il CAC 40 francese del 0.4% e il FTSE 100 britannico dello 0.3%.

Nel mercato obbligazionario, i Treasury hanno mostrato un notevole ribasso. Di conseguenza, il rendimento del titolo a dieci anni di riferimento, che si muove in direzione opposta al suo prezzo, è aumentato di 5.9 punti base, raggiungendo il 4.497%.

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