🟥 "Mercati in crescita: occupazione USA supera le attese, ma si teme per i tassi"

Giorno: 2025-07-03 | Ora: 15:36:09 Le azioni sembrano pronte a guadagnare terreno all'apertura di giovedì, con i futures S&P 500 in aumento dello 0,2%. L'interesse all'acquisto è stimolato da un rapporto del Dipartimento del Lavoro che evidenzia un aumento dell'occupazione a giugno e una disoccupazione scesa al 4,1%. Tuttavia, la Federal Reserve potrebbe mantenere i tassi stabili. I mercati chiuderanno prima per la festività del Quattro di Luglio. Negli scambi esteri, le borse asiatiche mostrano risultati misti, mentre quelle europee sono in crescita. I futures sul petrolio e sull'oro mostrano flessioni.
Dopo aver chiuso la sessione precedente principalmente in rialzo, le azioni sembrano pronte a guadagnare ulteriore terreno all'inizio della contrattazione di giovedì. I futures sui principali indici indicano attualmente un'apertura moderatamente più alta per i mercati, con i futures S&P 500 in aumento dello 0,2%.
Il possibile interesse all'acquisto potrebbe essere alimentato da un rapporto molto atteso del Dipartimento del Lavoro, che mostra un aumento dell'occupazione negli Stati Uniti superiore alle aspettative nel mese di giugno. Secondo il Dipartimento del Lavoro, l'occupazione non agricola è aumentata di 147.000 posti di lavoro a giugno, dopo un aumento rivisto a 144.000 posti in maggio. Gli economisti si aspettavano un incremento di 110.000 posti di lavoro, rispetto ai 139.000 inizialmente riportati per il mese precedente.
Il rapporto ha inoltre evidenziato che il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1% a giugno, rispetto al 4,2% di maggio, mentre era previsto un aumento al 4,3%. Tuttavia, l'interesse all'acquisto potrebbe essere un po' contenuto, poiché dati occupazionali migliori del previsto potrebbero ridurre le possibilità di un taglio dei tassi di interesse a breve termine da parte della Federal Reserve.
Inoltre, i trader potrebbero essere riluttanti a effettuare movimenti significativi in vista della festività del Quattro di Luglio di venerdì, con i mercati che chiuderanno prima del solito oggi. Poco dopo l'inizio delle contrattazioni, l'Istituto per la gestione della fornitura è previsto pubblicare il suo rapporto sull'attività del settore dei servizi per il mese di giugno, con l'indice PMI dei servizi atteso in leggero aumento a 50,5 da 49,9 di maggio.
Il Dipartimento del Commercio è altresì atteso a rilasciare il rapporto sugli ordini di nuovi beni manifatturati per il mese di maggio, con un incremento previsto degli ordini industriali dell'8,2% dopo un calo del 3,7% ad aprile.
Le azioni hanno mostrato un andamento per lo più positivo durante la sessione di trading di mercoledì, con il Nasdaq e l'S&P 500 che sono tornati a salire dopo il ritracciamento visto durante le contrattazioni di martedì. Il Nasdaq è salito di 190,24 punti, pari allo 0,9%, raggiungendo i 20.393,13 punti, mentre l'S&P 500 è aumentato di 29,41 punti, pari allo 0,5%, a 6.227,42 punti, anche se il Dow ha registrato una leggera flessione di 10,52 punti, meno dello 0,1%, a 44.484,42 punti.
Nei mercati esteri, le borse valori della regione Asia-Pacifico hanno registrato performance miste giovedì. L'indice Nikkei 225 del Giappone è aumentato dello 0,1%, mentre l'indice Shanghai Composite della Cina è salito dello 0,2%, mentre l'indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,6%.
Nel frattempo, i principali mercati europei hanno tutti mostrato un trend positivo durante la giornata. L'indice FTSE 100 del Regno Unito è aumentato dello 0,6%, mentre l'indice DAX tedesco è salito dello 0,4% e l'indice CAC 40 francese dello 0,2%.
Nel commercio delle materie prime, i futures sul petrolio greggio sono scesi di $0,03 a $67,42 al barile dopo essere aumentati di $2 a $67,45 al barile mercoledì. Nel frattempo, dopo un aumento di $9,90 a $3.359,70 l'oncia nella sessione precedente, i futures sull'oro stanno scendendo di $21,60 a $3.338,10 l'oncia.
Sul fronte valutario, il dollaro USA è scambiato a 145,16 yen rispetto ai 143,66 yen di mercoledì alla chiusura delle contrattazioni di New York. Rispetto all'euro, il dollaro è valutato $1,1731 rispetto ai $1,1799 di ieri.