🟥 "Mercati in calo: tensioni geopolitiche e incertezze economiche influenzano i futures USA"

Giorno: 19 giugno 2025 | Ora : 19:29:40 I futures azionari statunitensi sono scesi durante il Juneteenth, influenzati dal conflitto in Medio Oriente e dai timori di stagflazione. La Fed ha mantenuto i tassi fermi, con previsioni di due tagli nel 2025 e crescita rivista al ribasso. Sette settori dell'S&P 500 hanno chiuso in negativo.
Nella giornata di giovedì, i futures azionari statunitensi hanno continuato a scendere durante la festività del Juneteenth, a causa dell'intensificarsi del conflitto geopolitico in Medio Oriente, che ha ridotto le posizioni più rischiose. I mercati hanno anche continuato a valutare i rischi di stagflazione derivanti dalle previsioni economiche della Fed. I tre principali indici hanno registrato un calo di quasi l'1% dopo la chiusura piatta di mercoledì.
La Federal Reserve ha mantenuto i tassi d'interesse invariati, con il presidente Jerome Powell che ha adottato un tono cauto di fronte all'incertezza geopolitica ed economica crescente. Powell ha ribadito un approccio basato sui dati, sottolineando gli impatti poco chiari dell'inflazione derivanti dai dazi imposti dall'ex presidente Trump e il rischio di stagflazione.
Le proiezioni della Fed ora includono due tagli dei tassi nel 2025, insieme a previsioni di crescita riviste al ribasso e previsioni di inflazione più elevate. Il sentiment degli investitori è stato ulteriormente influenzato dall'escalation delle tensioni in Medio Oriente, con il conflitto in corso tra Israele e Iran che ha alimentato timori di un coinvolgimento più profondo degli Stati Uniti.
Sette dei 11 settori dell'S&P 500 hanno chiuso mercoledì in territorio negativo, guidati dai cali nel settore energetico, mentre il settore tecnologico ha registrato performance superiori.