Mercati in calo: preoccupazioni per i dazi di Trump

Mercati in calo: preoccupazioni per i dazi di Trump

Il 29 maggio 2025, le azioni asiatiche e i futures azionari statunitensi sono diminuiti a causa delle preoccupazioni riguardo alla permanenza dei dazi imposti dal presidente Donald Trump. L'amministrazione ha ribadito la sua determinazione a mantenere le tasse doganali in mezzo a una battaglia legale.

Un indice delle azioni asiatiche è sceso dello 0,5%, riducendo il suo guadagno mensile più consistente dal novembre 2023. Anche il sentiment verso i mercati azionari è peggiorato dopo che il Wall Street Journal ha riportato che l'amministrazione sta considerando un intervento temporaneo per imporre dazi su ampie fasce dell'economia globale.

Le azioni di Hong Kong sono calate dell'1,5% dopo che il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, ha dichiarato che i colloqui commerciali con la Cina sono "un po' in stallo". Anche i futures sugli indici azionari europei hanno registrato un ritiro.


Il rendimento del Treasury note statunitense a 10 anni si è mantenuto stabile intorno al 4,42% venerdì, mentre gli investitori attendevano la pubblicazione dell'indice dei prezzi PCE, il parametro di inflazione preferito dalla Federal Reserve.

I dati previsti dovrebbero fornire indicazioni su se le tariffe stiano iniziando a influenzare le pressioni sui prezzi più ampie, il che potrebbe influenzare la prossima mossa della Fed sui tassi di interesse.

La presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, ha ribadito giovedì che la banca centrale potrebbe ancora ridurre i tassi due volte nel 2025, ma ha sottolineato la necessità di pazienza, evidenziando l'importanza di garantire che l'inflazione rimanga sulla buona strada per tornare al target del 2%.

Giovedì, i rendimenti dei Treasury erano inizialmente aumentati dopo che un tribunale federale aveva dichiarato illegali le tariffe reciproche del presidente Donald Trump. Tuttavia, si sono rapidamente invertiti dopo che un tribunale d'appello statunitense ha ripristinato le tariffe, iniettando nuova incertezza nei mercati e appesantendo il sentiment di rischio.


Un rapporto del Dipartimento del Commercio ha rivelato che nel primo trimestre del 2025 l'economia USA è diminuita dello 0,2%, una revisione positiva rispetto al -0,3% inizialmente riportato. Il calo è attribuibile a un aumento delle importazioni, una decelerazione della spesa dei consumatori e una riduzione della spesa pubblica. L'inflazione è aumentata del 3,6% nel trimestre.

Situazione della Politica Monetaria della Fed

Giovedì, il presidente della Federal Reserve di San Francisco, Mary Daly, ha dichiarato ad Oakland, California, che la politica monetaria della Fed si trova in una "buona posizione" per continuare a ridurre l'inflazione. Daly ha previsto che l'inflazione negli Stati Uniti potrebbe non raggiungere l'obiettivo del 2% fissato dalla Fed quest'anno, ma ha segnalato progressi nella diminuzione dell'inflazione.

Prospettive del Mercato del Lavoro

Daly ha osservato che, con il rallentamento del mercato del lavoro statunitense, l'inflazione dovrebbe continuare a scendere, pur mantenendo una certa stabilità. Nonostante le pressioni del presidente Trump per ridurre i tassi d'interesse, i funzionari della Fed hanno mantenuto i tassi stabili, ritenendo che l'economia americana rimanga forte e che ciò consenta di attendere ulteriori sviluppi sulle politiche governative, in particolare riguardo ai dazi.

Impatto dei Dazi sull'Economia

Economisti e analisti ritengono che i dazi imposti dall'amministrazione Trump abbiano aggravato l'inflazione negli Stati Uniti e rallentato la crescita economica. Le misure fiscali disordinate hanno complicato le decisioni delle imprese in materia di assunzioni e investimenti. La situazione attuale presenta ancora molte incertezze riguardo ai dazi, con recenti decisioni legali che hanno messo in discussione la legalità di alcune imposizioni tarifarie.

Risposta della Fed alle Pressioni Politiche

In merito alle pressioni di Trump sulla Fed per ridurre i tassi, Daly ha sottolineato che questo non è un fenomeno nuovo e che la Fed continuerà a prendere decisioni basate su un'analisi obiettiva e non politica. La Fed è impegnata a raggiungere gli obiettivi di stabilità dei prezzi e piena occupazione, come previsto dal Congresso.

Incontro tra Trump e Powell

In una riunione avvenuta giovedì alla Casa Bianca, Trump ha incontrato per la prima volta il presidente della Fed, Jerome Powell, dal suo insediamento. Durante l'incontro, Trump ha espresso il suo disappunto per la decisione di Powell di non abbassare i tassi, mentre la Fed ha ribadito che le decisioni future saranno basate su analisi prudenti e oggettive.


Performance di Nvidia e analisi di mercato

Giovedì, le azioni di Nvidia hanno registrato un aumento del 3,25%, con un volume d'affari di 51,712 miliardi di dollari. Dopo la pubblicazione dei risultati finanziari mercoledì, il CEO Huang Renxun ha previsto una "crescita esponenziale" nel mercato del calcolo AI. Morgan Stanley ha alzato il target price di Nvidia da 160 a 170 dollari, mentre Raymond James ha aumentato la sua stima da 150 a 165 dollari.

Andamento di Tesla e dichiarazioni di Musk

Le azioni di Tesla sono salite dello 0,43%, con un volume di 31,585 miliardi di dollari. Il CEO Elon Musk ha annunciato su X, il suo social media, la sua intenzione di lasciare il governo Trump dopo 128 giorni, ringraziando il presidente e confermando che il team del Department of Efficiency continuerà a lavorare.

Situazione di Apple e previsioni di mercato

Le azioni di Apple hanno registrato una diminuzione dello 0,23%, con un volume di 10,268 miliardi di dollari. Secondo International Data Corporation, la previsione di crescita per le spedizioni globali di smartphone nel 2025 è stata drasticamente ridotta dal 2,6% allo 0,6%, a causa dell'incertezza economica provocata da dazi e minor spesa dei consumatori, mettendo in difficoltà i produttori come Apple.

Analisi delle azioni di Seagate

Le azioni di Seagate hanno subito un ribasso del 3,30%, con un volume di 7,336 miliardi di dollari. Nonostante i risultati del primo trimestre che hanno superato le aspettative di Wall Street e le previsioni annuali potenziate grazie all'AI, gli analisti hanno notato elementi nella reportistica che non hanno soddisfatto gli investitori, causando la flessione del titolo.

Rendimento delle azioni di Google e nuove tasse in Germania

Le azioni di Google A hanno visto un calo dello 0,29%, con un volume di 5,033 miliardi di dollari. Il nuovo ministro della Cultura tedesco ha rivelato che il governo sta considerando l'introduzione di una tassa del 10% su grandi piattaforme online come Google e Facebook, il che potrebbe intensificare le tensioni tra Europa e l'amministrazione Trump.

Prospettive per Broadcom e investimenti futuri

Le azioni di Broadcom sono aumentate dell'1,06%, con un volume di 4,994 miliardi di dollari. Susquehanna Financial Group ha alzato il target price per Broadcom da 250 a 280 dollari, mantenendo un rating positivo, suggerendo un potenziale di crescita del 17% per il titolo.

Situazione di CoreWeave e analisi degli investimenti

Le azioni di CoreWeave hanno registrato un ribasso del 9,13%, con un volume di 4,514 miliardi di dollari. Barclays ha ridotto il rating a "hold" a causa di limitate prospettive di crescita a breve termine, nonostante le aspettative positive a lungo termine per l'azienda.

Novità su Netflix e nuovi sviluppi nel settore AI

Le azioni di Netflix sono calate dell'1,96%, con un volume di 3,913 miliardi di dollari. La recente nomina di Reed Hastings, co-fondatore di Netflix, nel consiglio di amministrazione della startup AI Anthropic ha suscitato grande interesse nel settore.

Prospettive per Boeing e piani di produzione

Le azioni di Boeing hanno visto un incremento del 3,32%, con un volume di 3,389 miliardi di dollari. Il CEO Kelly Ortberg ha annunciato l'intenzione di aumentare la produzione del modello 737 MAX nei prossimi mesi, mirano a raggiungere una produzione mensile di 42 aerei.

Acquisizione di Dantaxi da parte di Uber

Le azioni di Uber sono diminuite del 4,49%, con un volume di 3,213 miliardi di dollari. Uber ha completato l'acquisizione di Dantaxi, una compagnia di taxi danese, con l'intento di supportare la transizione della flotta a veicoli elettrici entro il 2030.