🟥 "Mercati in calo: incertezze e attesa per i risultati di Nvidia"

Giorno: 29 maggio 2025 | Ora: 00:33 I mercati azionari hanno chiuso in calo mercoledì, dopo una giornata di trading incerta. Il Dow è sceso di 244,95 punti, il Nasdaq di 98,23 punti e l'S&P 500 di 32,99 punti. I trader sono stati cauti in attesa dei risultati di Nvidia. Titoli edilizi e utility hanno registrato le peggiori performance. I mercati europei hanno anche mostrato cali, mentre i titoli di Stato hanno perso terreno, facendo aumentare i rendimenti.
Dopo aver mostrato una mancanza di direzione per gran parte della sessione, i mercati azionari sono scesi nella parte finale della giornata di trading di mercoledì. I principali indici hanno tutti registrato un calo, parzialmente compensando i forti guadagni ottenuti nella sessione precedente. Il Dow è sceso di 244,95 punti, ovvero lo 0,6%, a 42.098,70, il Nasdaq ha perso 98,23 punti, pari allo 0,5%, a 19.100,94, e l'S&P 500 ha subito un ribasso di 32,99 punti, anch'esso dello 0,6%, a 5.888,55.
Il trading altalenante osservato per gran parte della giornata è stato in parte influenzato dalla riluttanza dei trader a effettuare movimenti significativi in attesa della pubblicazione dei risultati finanziari di Nvidia, il leader di mercato nel settore dell'IA. Le azioni di Nvidia, attese per il rilascio dei risultati del primo trimestre fiscale dopo la chiusura del trading di oggi, sono diminuite dello 0,5% nel corso della giornata.
L'incertezza persistente riguardo alle politiche commerciali del presidente Donald Trump ha probabilmente tenuto alcuni trader in attesa, dopo la recente volatilità. La minaccia di Trump di imporre dazi del 50% sulle importazioni dall'Unione Europea aveva provocato un forte calo delle azioni venerdì scorso, mentre la sua decisione di ritardare i dazi proposti aveva innescato un rally martedì.
I titoli legati all'edilizia hanno registrato alcune delle peggiori performance di mercato della giornata, trascinando l'Indice del Settore Edilizio di Philadelphia a un calo del 2,4%. Una notevole debolezza è emersa anche tra i titoli delle utility, come evidenziato dalla perdita dell'1,6% registrata dal Dow Jones Utility Average. Anche i titoli dell'acciaio, dei produttori di petrolio e dei trasporti hanno mostrato un trend negativo, mentre i titoli legati all'oro sono aumentati nonostante una modesta diminuzione del prezzo del metallo prezioso.
Nei mercati esteri, le borse in tutta la regione Asia-Pacifico hanno presentato performance miste mercoledì. L'Indice Nikkei 225 del Giappone e l'Indice Composite di Shanghai in Cina hanno chiuso appena sotto la linea di parità, mentre il Kospi della Corea del Sud è aumentato dell'1,3%. Nel frattempo, i principali mercati europei hanno tutti registrato un calo nella giornata. L'Indice DAX tedesco ha perso lo 0,8%, l'Indice FTSE 100 del Regno Unito è sceso dello 0,6% e l'Indice CAC 40 francese ha registrato un decremento dello 0,5%.
Nel mercato obbligazionario, i titoli di Stato hanno perso terreno dopo aver mostrato un aumento significativo nelle sessioni precedenti. Di conseguenza, il rendimento del benchmark dei titoli decennali, che si muove in direzione opposta rispetto al suo prezzo, è salito di 4,3 punti base, raggiungendo il 4,477%.