🟥 "Mercati in calo: incertezze commerciali e rendimento obbligazionario sotto pressione"

🟥 "Mercati in calo: incertezze commerciali e rendimento obbligazionario sotto pressione"

Giorno: 21 maggio 2025 | Ora: 15:26:19 Le azioni potrebbero aprire in ribasso mercoledì, con i futures S&P 500 giù dello 0,6%. Le incertezze economiche e commerciali pesano sui mercati, nonostante una recente ripresa. Anche i rendimenti obbligazionari in aumento potrebbero spingere alla vendita. Nei mercati esteri, performance miste in Europa e rialzi in Asia. Prezzi del petrolio e oro in aumento.


Dopo un moderato ritracciamento nella sessione precedente, le azioni potrebbero subire ulteriori perdite nelle prime contrattazioni di mercoledì. I futures sui principali indici stanno attualmente indicando un'apertura in ribasso per i mercati, con i futures S&P 500 in calo dello 0,6 percento.

Le incertezze persistenti riguardanti le prospettive commerciali e l'economia globale potrebbero pesare sui mercati dopo il recente aumento osservato nelle ultime settimane. Le azioni hanno mostrato una sostanziale ripresa dai minimi di inizio aprile, ma i trader hanno recentemente messo in discussione la solidità della ripresa a causa della mancanza di progressi chiari su nuovi accordi commerciali.

Un ulteriore aumento dei rendimenti obbligazionari potrebbe anche generare pressione di vendita, con il rendimento delle obbligazioni a trent'anni che è salito sopra il 5 percento a causa delle preoccupazioni che un nuovo disegno di legge fiscale negli Stati Uniti potrebbe peggiorare il deficit del paese.

In generale, l'attività di trading è destinata a rimanere relativamente contenuta, poiché la mancanza di dati economici statunitensi significativi tiene alcuni trader ai margini. Tuttavia, il calendario economico statunitense riprenderà nei prossimi giorni, con rapporti sulle richieste di sussidi di disoccupazione settimanali e sulle vendite di case nuove e esistenti che potrebbero attirare attenzione.

Dopo aver recuperato da un calo iniziale per chiudere la sessione precedente con un leggero rialzo, le azioni sono tornate a scendere durante le negoziazioni di martedì. I principali indici hanno mostrato tutti un andamento negativo, anche se la pressione di vendita è rimasta relativamente contenuta.

Nei mercati esteri, le borse valori della regione Asia-Pacifico si sono mosse per lo più al rialzo durante le contrattazioni di mercoledì. L'indice Hang Seng di Hong Kong è aumentato dello 0,6 percento e l'indice Shanghai Composite della Cina è salito dello 0,2 percento, mentre l'indice Nikkei 225 del Giappone ha registrato un ribasso dello 0,6 percento.

Nel frattempo, i principali mercati europei stanno mostrando performance miste nella giornata. Mentre l'indice FTSE 100 del Regno Unito è aumentato dello 0,1 percento, l'indice DAX tedesco è sceso dello 0,2 percento e l'indice CAC 40 francese ha registrato un calo dello 0,6 percento.

Nelle contrattazioni delle materie prime, i futures sul petrolio greggio sono saliti di 0,92 dollari a 62,95 dollari al barile, dopo essere scesi di 0,11 dollari a 62,03 dollari al barile martedì. Nel frattempo, un'oncia d'oro viene scambiata a 3.295,80 dollari, in aumento di 11,20 dollari rispetto alla chiusura della sessione precedente a 3.284,60 dollari. Martedì, l'oro era aumentato di 51,10 dollari.

Sul fronte valutario, il dollaro statunitense è scambiato a 143,78 yen rispetto ai 144,51 yen raggiunti alla chiusura delle contrattazioni di New York martedì. Rispetto all'euro, il dollaro è scambiato a 1,1320 dollari rispetto a 1,1283 dollari di ieri.