🟥 "Mercati in attesa: stabilità dopo il rally"

🟥 "Mercati in attesa: stabilità dopo il rally"

Giorno: 25 giugno 2025 | Ora: 15:01:17 I mercati azionari potrebbero aprire stabilmente mercoledì dopo un forte rialzo all'inizio della settimana. Gli investitori sono cauti dopo un rally di due giorni. Il Dipartimento del Commercio rilascerà un report sulle vendite di nuove abitazioni. Powell testimonierà sulla politica monetaria. I mercati asiatici sono in rialzo, mentre quelli europei mostrano segnali di ribasso. I futures sul petrolio e l'oro sono in aumento, mentre il dollaro si rafforza contro yen ed euro.


Dopo un inizio settimana caratterizzato da un forte rialzo, i mercati azionari potrebbero mostrare una mancanza di direzione nelle prime contrattazioni di mercoledì. I futures sui principali indici attualmente indicano un'apertura sostanzialmente stabile, con i futures S&P 500 in aumento di solo lo 0,1 percento.

Gli operatori potrebbero essere riluttanti a fare movimenti significativi dopo un rally di due giorni, durante il quale i principali indici hanno raggiunto i loro livelli migliori in quattro mesi. I forti rialzi osservati lunedì e martedì hanno anche riportato il Nasdaq e l'S&P 500 a una distanza ravvicinata dai loro massimi storici.

Inoltre, gli investitori potrebbero monitorare gli sviluppi in Medio Oriente, a seguito della notizia di ieri riguardante un cessate il fuoco tra Israele e Iran. Poco dopo l'inizio delle contrattazioni, il Dipartimento del Commercio è previsto rilasciare il suo rapporto sulle vendite di nuove abitazioni per il mese di maggio, che si prevede possano ritirarsi a un tasso annuale di 690.000, dopo il picco di 743.000 di aprile.

Il Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, è previsto per testimoniare il suo rapporto semestrale sulla politica monetaria davanti al Comitato per la Banca, l'Edilizia e gli Affari Urbani del Senato.

Martedì, le azioni hanno registrato un forte rialzo, estendendo il movimento ascendente visto nella sessione precedente. Con questo avanzamento, i principali indici hanno raggiunto i migliori livelli di chiusura in quattro mesi. Anche se i principali indici hanno perso parte dei guadagni migliori prima della chiusura, sono rimasti saldamente positivi. Il Nasdaq è salito di 281,56 punti, o 1,4 percento, a 19.912,53, il Dow è aumentato di 507,24 punti, o 1,2 percento, a 43.089,02 e l'S&P 500 ha guadagnato 67,01 punti, o 1,1 percento, a 6.092,18.

Nei mercati esteri, le borse della regione Asia-Pacifico hanno registrato principalmente un rialzo mercoledì. L'indice Nikkei 225 del Giappone è salito dello 0,4 percento, mentre l'indice Hang Seng di Hong Kong è aumentato dell'1,2 percento. Al contrario, i principali mercati europei hanno mostrato un trend al ribasso durante la giornata. Mentre l'indice FTSE 100 del Regno Unito è appena sotto la linea di parità, l'indice CAC 40 francese è sceso dello 0,3 percento e l'indice DAX tedesco è diminuito dello 0,4 percento.

Nella contrattazione delle materie prime, i futures sul petrolio greggio stanno aumentando di $0,19 a $64,56 al barile, dopo un calo di $4,14 a $64,37 al barile martedì. Nel frattempo, un'oncia d'oro è scambiata a $3.340,70, in aumento di $6,80 rispetto alla chiusura della sessione precedente di $3.333,90. Martedì, l'oro era sceso di $61,10.

Per quanto riguarda le valute, il dollaro USA è scambiato a 145,77 yen rispetto ai 144,94 yen della chiusura delle contrattazioni a New York di martedì. Contro l'euro, il dollaro è scambiato a $1,1594 rispetto a $1,1609 di ieri.