🟥 "Mercati in attesa: futures USA stabili, Asia in calo e focus su inflazione PCE"

Giorno: 30 maggio 2025 | Ora: 13:16:22 Venerdì, i futures azionari statunitensi sono stati poco mossi in attesa dei dati sull'inflazione PCE. I mercati asiatici hanno chiuso in calo, mentre quelli europei sono stati misti. Il dollaro ha leggermente guadagnato, mentre il Bitcoin è sceso. I rendimenti dei Treasury sono rimasti stabili. L'oro è sceso dello 0,8%, ma è in rialzo dal inizio anno. Il petrolio ha registrato piccoli guadagni grazie alla domanda di benzina.
Venerdì, i futures azionari statunitensi sono rimasti poco mossi dopo modesti guadagni alla chiusura e in attesa dei dati sull'inflazione PCE, il parametro preferito dalla Federal Reserve per misurare l'inflazione. I mercati azionari in Asia hanno chiuso in calo, mentre le borse europee sono state miste a causa dell'incertezza riguardo ai dazi statunitensi.
Il segretario al Tesoro, Scott Bessent, ha dichiarato giovedì che le turbolenze legali attorno ai dazi dell'amministrazione non hanno avuto impatti sulle negoziazioni commerciali e ha accennato a tre "grandi" accordi in fase di conclusione, anche se i colloqui con la Cina sono un po' stagnanti. I futures S&P 500 sono scesi dello 0,2% in Europa, così come quelli del Nasdaq, mentre i futures del Dow Jones Industrial Average sono calati dello 0,1%.
In Asia, l'indice Nikkei 225 del Giappone è sceso dell'1,2%, influenzato dalle prospettive di ulteriori aumenti dei tassi da parte della Banca del Giappone, dopo dati sull'inflazione superiori alle attese. L'indice Hang Seng di Hong Kong ha registrato un calo dell'1,6%, e il Kospi della Corea del Sud ha chiuso in ribasso dello 0,8%. I mercati europei hanno iniziato in modo misto, con lo Stoxx Europe 600 in aumento dello 0,1%. Il CAC 40 francese è diminuito dello 0,2%, mentre il DAX tedesco è salito dello 0,3%.
Il dollaro ha mostrato un leggero rialzo, ma rimane a livelli deboli, con l'indice DXY che scambia sotto il livello chiave di 100, attestandosi a 99,4940. Nel frattempo, il Bitcoin ha registrato un calo dello 0,3%, scendendo a $105,828, dopo aver toccato un minimo di 10 giorni a $104,714.
I rendimenti dei Treasury statunitensi sono rimasti poco mossi dopo i cali di giovedì, mentre i mercati aspettano i dati sull'inflazione PCE. Il rendimento del Treasury a due anni è salito di un punto base al 3,947%, mentre quello a dieci anni è aumentato di 0,4 punti base al 4,428%. I rendimenti sui gilts britannici hanno seguito il trend discendente dei titoli statunitensi e dell'eurozona.
I futures dell'oro sono scesi dello 0,8% a $3,317.0 per oncia troy, influenzati dal leggero rafforzamento del dollaro. Nonostante ciò, l'oro è in rialzo di oltre il 22% dall'inizio dell'anno. Il petrolio ha registrato piccoli guadagni grazie alle speranze di aumento della domanda di benzina, nonostante preoccupazioni per una maggiore offerta da parte dell'OPEC+. Il Brent e il WTI sono entrambi aumentati dello 0,3%, a $63,52 e $61,14 al barile, rispettivamente, sostenuti da un forte aumento della domanda di benzina e dalla diminuzione delle scorte prima della stagione estiva negli Stati Uniti.