🟥 "Mercati in attesa: azioni piatte prima dei risultati di Nvidia"

Giorno: 2025-05-28 | Ora: 15:19:51 Dopo un rally, le azioni apriranno in modo piatto mercoledì, in attesa dei risultati trimestrali di Nvidia, in aumento dello 0,8% nel pre-mercato. L'incertezza sulle politiche commerciali di Trump e i verbali della Fed in arrivo potrebbero mantenere gli investitori cauti. I mercati asiatici mostrano performance miste, mentre quelli europei sono in calo. I futures sul petrolio aumentano, l'oro recupera leggermente. Il dollaro si rafforza leggermente contro lo yen e si indebolisce rispetto all'euro.
Dopo il rally osservato nella sessione precedente, le azioni potrebbero mostrare una mancanza di direzione nelle prime fasi di contrattazione di mercoledì. I principali futures sugli indici attualmente indicano un'apertura sostanzialmente piatta per i mercati, con i futures S&P 500 in aumento di solo lo 0,1 percento.
Gli operatori potrebbero essere riluttanti a effettuare mosse significative in attesa della pubblicazione dei risultati trimestrali della favorita del mercato Nvidia (NVDA). Nvidia, che è programmata per rilasciare i risultati del primo trimestre fiscale dopo la chiusura delle contrattazioni di oggi, è in aumento dello 0,8 percento nel trading pre-mercato.
Il perdurante clima di incertezza sulle politiche commerciali del presidente Donald Trump potrebbe mantenere alcuni trader a bordo campo dopo la recente volatilità. La minaccia di Trump di imporre tariffe del 50 percento sulle importazioni dall'Unione Europea ha causato un forte calo delle azioni venerdì scorso, solo per la sua decisione di ritardare le tariffe proposte a far scattare il rally di martedì.
Gli operatori stanno anche guardando avanti alla pubblicazione, nel pomeriggio, dei verbali dell'ultima riunione di politica monetaria della Federal Reserve, che potrebbero chiarire le prospettive sui tassi di interesse.
Dopo un forte aumento all'inizio della sessione, le azioni hanno continuato a salire durante la giornata di trading di martedì. Con questo forte movimento al rialzo, i principali indici hanno in gran parte compensato le perdite significative registrate la settimana scorsa. Il Nasdaq è salito di 461,96 punti, pari al 2,5 percento, raggiungendo i 19.199,16 punti, mentre l'S&P 500 è aumentato di 118,72 punti, pari al 2,1 percento, portandosi a 5.921,54 punti. Il Dow ha guadagnato 740,58 punti, pari all'1,8 percento, arrivando a 42.343,65 punti.
Nei mercati esteri, le borse dell'area Asia-Pacifico hanno mostrato performance miste mercoledì. L'indice Nikkei 225 giapponese e l'indice Shanghai Composite della Cina hanno chiuso appena sotto la linea di parità, mentre il Kospi della Corea del Sud è salito dell'1,3 percento.
Nel frattempo, i principali mercati europei sono tutti scesi durante la giornata. L'indice DAX tedesco è in calo dello 0,5 percento, l'indice CAC 40 francese è sceso dello 0,2 percento e l'indice FTSE 100 del Regno Unito è diminuito dello 0,1 percento.
Nelle contrattazioni delle materie prime, i futures sul petrolio greggio stanno salendo di 0,71 dollari a 61,60 dollari al barile, dopo essere scesi di 0,64 dollari a 60,89 dollari al barile martedì. Nel frattempo, un'oncia d'oro viene scambiata a 3.306,50 dollari, in aumento di 6,10 dollari rispetto alla chiusura della sessione precedente di 3.300,40 dollari. Martedì, l'oro era crollato di 65,40 dollari.
Sul fronte valutario, il dollaro statunitense viene scambiato a 144,38 yen rispetto ai 144,33 yen raggiunti alla chiusura delle contrattazioni a New York martedì. Nei confronti dell'euro, il dollaro è scambiato a 1,1314 dollari rispetto all'1,1328 di ieri.