🟥 "Mercati europei in rialzo: possibili colloqui tra Trump e Xi Jinping"

🟥 "Mercati europei in rialzo: possibili colloqui tra Trump e Xi Jinping"

Giorno: 2025-06-03 | Ora: 08:14:17 Le borse europee potrebbero aprire in rialzo martedì, grazie a notizie su un possibile incontro tra Trump e Xi Jinping per discutere di dazi. Gli USA hanno esteso le esclusioni tariffarie su prodotti ittici cinesi. I mercati asiatici sono saliti, mentre il petrolio continua a guadagnare per tensioni geopolitiche. Gli ordini di fabbrica e le offerte di lavoro negli USA attireranno attenzione. Lunedì, le borse europee hanno chiuso in ribasso a causa delle tensioni commerciali.


Le borse europee potrebbero aprire leggermente in rialzo martedì, dopo che sono emerse notizie riguardanti una possibile conversazione tra il presidente statunitense Donald Trump e il suo omologo cinese Xi Jinping, che potrebbe avvenire questa settimana, per affrontare le controversie sui dazi e migliorare le relazioni.

Inoltre, il Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti ha esteso le esclusioni tariffarie su alcuni prodotti ittici provenienti dalla Cina fino alla fine di agosto, per evitare un aumento della tariffa al 25 percento.

Un altro sviluppo interessante riguarda la richiesta dell'amministrazione Trump ai paesi di presentare le loro migliori proposte in diverse aree chiave entro mercoledì, per finalizzare gli accordi commerciali prima del 8 luglio.

I mercati asiatici sono stati complessivamente in rialzo in un clima di cautela. Il dollaro si è rafforzato rispetto ai principali concorrenti, facendo scendere i prezzi dell'oro da un massimo vicino a quattro settimane.

I prezzi del petrolio sono aumentati per il secondo giorno consecutivo a causa delle crescenti tensioni geopolitiche e dei colloqui nucleari tra Stati Uniti e Iran che procedono a rilento.

Durante i colloqui di Istanbul, Ucraina e Russia non sono riuscite a trovare un accordo per un immediato cessate il fuoco, ma hanno posto le basi per un nuovo scambio di prigionieri.

Dal punto di vista economico, i rapporti statunitensi sugli ordini di fabbrica e sulle offerte di lavoro potrebbero attirare l'attenzione più tardi nella giornata, in vista dei dati mensili sull'occupazione negli Stati Uniti e di un atteso taglio dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea.

Il petrolio ha prolungato i guadagni notturni a causa delle preoccupazioni relative all'offerta, con la produzione in Canada colpita da incendi boschivi e rapporti che suggeriscono che l'Iran sia pronto a rifiutare una proposta di accordo nucleare degli Stati Uniti, cruciale per allentare le sanzioni sul principale produttore di petrolio.

Le azioni statunitensi hanno ignorato dati deboli sul settore manifatturiero e le crescenti tensioni commerciali e geopolitiche globali, chiudendo la giornata in modesto rialzo. Il Nasdaq Composite, ricco di tecnologia, è salito dello 0,7%, lo S&P 500 è aumentato dello 0,4% e il Dow ha registrato un leggero incremento dopo che un funzionario della Casa Bianca ha dichiarato a CNBC che Trump e il presidente cinese Xi Jinping parleranno probabilmente a breve.

Le borse europee hanno chiuso per lo più in ribasso lunedì, a causa dell'aumento delle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti e della minaccia di dazi sull'acciaio da parte di Trump. L'indice pan-europeo STOXX 600 è sceso dello 0,1%, il DAX tedesco ha registrato un calo dello 0,3% e il CAC 40 francese è sceso dello 0,2%, mentre il FTSE 100 del Regno Unito ha terminato marginalmente in rialzo.