🟥 "Mercati europei in rialzo nonostante incertezze: focus su difesa e tecnologia"

Giorno: 26 giugno 2025 | Ora: 08:14:39 Le borse europee potrebbero aprire in rialzo, nonostante un avvio negativo a Londra. L'attenzione si sposta sulle tariffe USA del 9 luglio e sull'aumento della spesa per la difesa NATO. I titoli tecnologici, dopo buoni risultati di Micron, potrebbero essere attivi. Investitori in attesa di dati economici significativi. Chiusa mista per le azioni USA, con il Nasdaq in crescita.
Le borse europee potrebbero aprire in rialzo giovedì, anche se i dati sui futures suggeriscono un avvio negativo per i mercati londinesi. Con il calo delle tensioni geopolitiche, l'attenzione si sposta sulla prossima scadenza delle tariffe commerciali statunitensi del 9 luglio.
I titoli della difesa potrebbero essere al centro dell'attenzione oggi, dopo che i membri della NATO hanno concordato un obiettivo di spesa per la difesa più elevato, sotto la pressione del presidente statunitense Donald Trump. I leader del blocco di 32 membri hanno concordato di aumentare la spesa al 5% del PIL, ma Spagna, Belgio e Slovacchia hanno dichiarato che faranno fatica a raggiungere questo obiettivo.
Anche i titoli tecnologici potrebbero vedere un'attività aumentata dopo che il produttore di chip di memoria Micron Technology ha riportato risultati del secondo trimestre e previsioni superiori alle attese. Nel frattempo, i mercati asiatici sono stati moderati, anche se il Nikkei giapponese ha registrato un aumento di quasi l'1,5%, guidato dai titoli tecnologici dopo che il prezzo delle azioni di Nvidia ha raggiunto un massimo storico.
Le notizie economiche potrebbero influenzare il trading più tardi nella giornata, con particolare attenzione ai dati sulla fiducia dei consumatori in Germania e ai rapporti statunitensi sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, sugli ordini di beni durevoli e sulle vendite di case in attesa. Gli investitori stanno attualmente anticipando tagli ai tassi da parte della Fed per un totale di 64 punti base entro la fine dell'anno, con il prossimo taglio previsto solo per settembre.
Il dollaro è sceso, l'oro è rimasto stabile e i titoli di Stato statunitensi a breve termine hanno registrato un rally, mentre cresceva la preoccupazione per l'indipendenza della Federal Reserve. Durante una conferenza stampa all'Aja, Trump ha dichiarato di avere già in mente tre o quattro candidati per succedere al presidente della Fed, Jerome Powell, al termine del suo mandato l'anno prossimo. Nel frattempo, i prezzi del petrolio hanno mantenuto i guadagni notturni dopo il più grande calo in due giorni dal 2022, con la possibilità di un allentamento delle sanzioni petrolifere iraniane da parte degli Stati Uniti.
Le azioni statunitensi hanno chiuso in modo misto, con il Nasdaq-Composite che è salito dello 0,3% raggiungendo un nuovo massimo di chiusura di quattro mesi, mentre l'S&P 500 ha terminato leggermente in calo e il Dow ha perso lo 0,3%. Le azioni europee hanno chiuso mercoledì in ribasso, con il pan-europeo STOXX 600 che ha perso lo 0,7% e il DAX tedesco che è sceso dello 0,6%.