🟥 "Mercati europei in movimento: tensioni in Medio Oriente e inflazione sotto la lente"

Giorno: 18 giugno 2025 | Ora : 11:27 Le borse europee hanno mostrato andamenti misti, con l'attenzione su tensioni in Medio Oriente e dati d'inflazione. L'inflazione nel Regno Unito è scesa al 3,4% a maggio, mentre in Austria è al 3,0%. La banca centrale svedese ha abbassato i tassi al 2%. Il pan-europeo STOXX 600 è sceso dello 0,2%. Aumenti per BP e Shell grazie ai prezzi petroliferi, mentre Airbus ha guadagnato oltre il 3% per i ritorni agli azionisti.
Le borse europee hanno mostrato andamenti misti mercoledì, con l'attenzione rivolta alle tensioni in Medio Oriente, ai dati sull'inflazione regionale e alle decisioni delle banche centrali. Le crescenti tensioni tra Iran e Israele hanno spinto a concentrare l'attenzione sullo Stretto di Hormuz, un'importante rotta marittima per il petrolio globale, suscitando preoccupazioni tra gli investitori riguardo a possibili interruzioni nei flussi di petrolio che potrebbero avere un impatto significativo sull'economia mondiale.
In notizie economiche, l'inflazione dei prezzi al consumo nel Regno Unito è diminuita a maggio, principalmente grazie a una riduzione dei costi di trasporto, come rivelato dai dati dell'Ufficio nazionale di statistica. L'indice dei prezzi al consumo ha registrato un aumento annuale del 3,4%, leggermente inferiore al 3,5% di aprile, ma comunque sopra le previsioni del 3,3%.
In Austria, il tasso di inflazione annuale è sceso al 3,0% a maggio 2025, rispetto al 3,1% del mese precedente, in linea con le stime preliminari. Nel frattempo, la banca centrale svedese ha ridotto il tasso di interesse di riferimento al 2% e ha dichiarato che c'è una piccola possibilità di ulteriori allentamenti entro la fine dell'anno, se la debolezza economica persiste.
Più tardi nella giornata, la Federal Reserve è ampiamente attesa a mantenere i tassi invariati, ma gli investitori esamineranno le proiezioni economiche aggiornate per cercare indizi su future manovre.
Il pan-europeo STOXX 600 è sceso dello 0,2% a 541,16, dopo una flessione dello 0,9% martedì. Il DAX tedesco ha registrato un calo dello 0,1%, il CAC 40 francese è rimasto marginalmente più basso e il FTSE 100 del Regno Unito è aumentato dello 0,2%.
Le azioni di BP Plc e Shell sono aumentate grazie ai prezzi del petrolio che hanno raggiunto massimi di cinque mesi, alimentati dalle paure che gli Stati Uniti possano unirsi all'offensiva di Israele contro l'Iran. Il produttore di aerei Airbus ha visto un incremento di oltre il 3% dopo aver annunciato un aumento dei ritorni per gli azionisti nei prossimi anni.