🟥 "Mercati europei in attesa: tensioni fiscali e geopolitiche al centro dell'attenzione"

🟥 "Mercati europei in attesa: tensioni fiscali e geopolitiche al centro dell'attenzione"

Giorno: 2025-05-21 | Ora: 08:12:22 Le borse europee apriranno stabili, preoccupate per le tensioni fiscali negli USA, il debito in aumento e le prospettive della Fed. Israele potrebbe colpire le strutture nucleari iraniane, mentre UE e UK impongono sanzioni alla Russia. Le borse asiatiche salgono, mentre i mercati giapponesi scendono. Prezzi del petrolio in aumento e oro vicino ai 3.300 dollari. Negli USA, le azioni sono scese leggermente dopo una serie di guadagni. Martedì, le borse europee hanno chiuso in rialzo, con l'indice STOXX 600 in crescita dello 0,7%.


Le borse europee si prevede apriranno poco cambiate mercoledì, con particolare attenzione alle preoccupazioni fiscali negli Stati Uniti, alle tensioni geopolitiche e alle prospettive della Fed. Il piano fiscale dell'amministrazione del presidente Donald Trump è vicino a una votazione completa alla Camera dei Rappresentanti, ma gli economisti avvertono che potrebbe aumentare il debito federale di oltre 2,5 trilioni di dollari nei prossimi dieci anni.

Gita Gopinath, primo vice direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, ha dichiarato in un'intervista al Financial Times che i deficit fiscali degli Stati Uniti sono troppo elevati e che il paese deve affrontare il suo debito in costante aumento. Alberto Musalem, presidente della Federal Reserve Bank di St. Louis, ha avvertito che i rischi legati all'inflazione sono elevati e che la credibilità della Fed potrebbe essere compromessa.

In campo geopolitico, CNN ha riportato che Israele si sta preparando a colpire le strutture nucleari iraniane, con la decisione finale che dipenderà in gran parte dall'esito dei negoziati in corso tra Stati Uniti e Iran. Inoltre, l'Unione Europea e la Gran Bretagna hanno annunciato nuove sanzioni contro la Russia, senza attendere l'approvazione di Washington, dopo che il presidente ucraino Zelensky ha avvertito che Putin sta "cercando di guadagnare tempo" per continuare la guerra.

Le borse asiatiche hanno registrato un rialzo, sebbene i mercati giapponesi siano scesi a causa dell'apprezzamento dello yen per la settima sessione consecutiva. I dati hanno mostrato che la crescita delle esportazioni giapponesi è rallentata al 2,0% anno su anno ad aprile, il ritmo più debole da ottobre 2024. I prezzi del petrolio sono aumentati di quasi il 2% nel commercio asiatico a causa delle paure che le crescenti tensioni geopolitiche possano mettere a rischio l'offerta nella chiave regione produttrice del Medio Oriente.

Il prezzo dell'oro si è mantenuto vicino ai 3.300 dollari per oncia dopo un secondo giorno di aumento, mentre cresce l'incertezza riguardo ai dazi statunitensi e ai colloqui di cessate il fuoco tra Russia e Ucraina. Nel frattempo, l'Ufficio nazionale di statistica pubblicherà i dati sui prezzi al consumo nel Regno Unito per aprile, con l'inflazione prevista in aumento al 3,3% rispetto al 2,6% di marzo.

Durante la notte, le azioni statunitensi sono scese leggermente, con gli investitori che hanno venduto titoli tecnologici dopo forti guadagni recenti. Il Dow ha registrato un calo dello 0,3%, interrompendo tre sessioni consecutive di guadagni, mentre il Nasdaq Composite ha perso lo 0,4% dopo una serie vincente di due sessioni, e l'S&P 500 è sceso dello 0,4%, interrompendo un rally di sei giorni.

Le borse europee hanno chiuso martedì vicino ai massimi di nove settimane dopo alcune notizie aziendali positive e un cauto ottimismo riguardo all'accordo commerciale tra UE e Regno Unito. L'indice pan-europeo STOXX 600 ha guadagnato lo 0,7%, il DAX tedesco è salito dello 0,4%, il CAC 40 francese ha registrato un incremento dello 0,8% e il FTSE 100 del Regno Unito è avanzato dello 0,9%.