🟥 "Mercati canadesi in rialzo con speranze di risoluzione della guerra commerciale"

🟥 "Mercati canadesi in rialzo con speranze di risoluzione della guerra commerciale"

Giorno: 11 giugno 2025 | Ora: 02:12 Martedì, l'indice S&P/TSX Composite canadese ha chiuso a 26.426,31, con un aumento dello 0,19%, sostenuto da speranze per la risoluzione della guerra commerciale tra USA e Cina. I colloqui ufficiali proseguono, ma senza progressi significativi. Settori come Salute ed Energia hanno guadagnato, mentre materiali e industriali hanno perso. Gli investitori rimangono cauti in attesa dei dati sull'Indice dei Prezzi al Consumo.


Martedì l'indice canadese ha registrato un aumento, alimentato dalle speranze di una risoluzione della guerra commerciale di quasi sei mesi avviata dagli Stati Uniti. Dopo un'apertura piatta, l'indice di riferimento del mercato azionario canadese, S&P/TSX Composite, ha raggiunto un massimo intraday di 26.476,73, ma non è riuscito a mantenere quel livello, scivolando verso il basso fino a mezzogiorno. Successivamente, ha guadagnato slancio chiudendo a 26.426,31, con un incremento di 50,51 punti (o 0,19%).

Sul fronte commerciale, i colloqui ufficiali di alto livello tra Stati Uniti e Cina, iniziati ieri a Londra per risolvere il conflitto tariffario, sono proseguiti per un secondo giorno. Le negoziazioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali sono cominciate lunedì e, sebbene il Segretario al Commercio degli Stati Uniti Howard Lutnick abbia dichiarato che i colloqui stanno "andando bene", non si è ancora registrato alcun progresso significativo.

Con interessi elevati per entrambe le economie principali, gli analisti ritengono che un accordo reciprocamente vantaggioso sia più probabile e che entrambe le parti possano ammorbidire la loro posizione rigida. Tuttavia, nonostante le aspettative ottimistiche, gli investitori hanno operato con cautela durante la sessione di martedì.

Tra i principali settori che hanno guadagnato oggi, spiccano Salute (1,58%), Beni di consumo essenziali (1,48%), Energia (1,17%) e Beni di consumo discrezionali (1,11%). Tra le singole azioni, Tilray, Bausch Health, Baytex Energy, Vermillion e Cenovus hanno registrato guadagni del 5,45%, 4,35%, 6,40%, 4,70% e 2,40%, rispettivamente. I settori materiali e industriali hanno invece perso rispettivamente l'1,12% e lo 0,15%.

Tra le singole azioni, SSR Mining (3,60%), Pan American Silver Corp (2,53%), Centerra Gold (2,92%) e Bombardier Inc (1,80%) si sono distinte come i principali perdenti. L'attenzione si sposta ora sul Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, che pubblicherà i dati sull'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) mercoledì. Il CPI è un input cruciale per la Federal Reserve per decidere sulla politica monetaria e sui tassi di interesse.