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🔴 "Mercati Azionari in Calo: Analisi delle Recenti Fluttuazioni e Impatti della Fed"

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"Mercati Azionari in Calo: Analisi delle Recenti Fluttuazioni e Impatti della Fed"

Giorno: 29 gennaio 2025 | Ora: 21:46

Analisi del Mercato Azionario: Aggiornamenti e Previsioni

Mercoledì, i mercati azionari hanno registrato principalmente un calo, parzialmente compensando il notevole rimbalzo visto nella sessione precedente. Le principali medie di mercato hanno recuperato dai loro livelli più bassi nel trading di fine giornata, ma hanno comunque chiuso in territorio negativo.

Performance dei Mercati

Il Nasdaq ha perso 101.26 punti, ovvero lo 0.5%, chiudendo a 19,632.32. L'S&P 500 è sceso di 28.39 punti, anch'esso lo 0.5%, portandosi a 6,039.31, mentre il Dow ha registrato un calo di 136.83 punti, pari allo 0.3%, chiudendo a 44,713.52.

Decisione della Federal Reserve

Il calo di Wall Street è avvenuto dopo che la Federal Reserve ha annunciato la sua decisione ampiamente attesa di mantenere i tassi d'interesse invariati, dopo il suo primo incontro di politica monetaria del 2025. La Fed ha deciso di mantenere l'intervallo target per il tasso sui fondi federali tra il 4.25 e il 4.50 percento, supportando i suoi obiettivi di massima occupazione e inflazione al 2 percento nel lungo termine.

La decisione di mantenere i tassi invariati è arrivata mentre la Fed ha notato che l'inflazione rimane "abbastanza elevata" e ha ribadito il suo forte impegno a riportare l'inflazione al suo obiettivo del 2 percento. È importante notare che la Fed ha rimosso una frase presente nelle dichiarazioni precedenti che indicava che l'inflazione aveva "fatto progressi" verso il suo obiettivo.

Prospettive Future e Mercati Internazionali

La prossima riunione di politica monetaria della Fed è programmata per il 18-19 marzo, quando i funzionari della Fed forniranno anche le loro ultime proiezioni per i tassi, l'inflazione e l'economia. Attualmente, il FedWatch Tool del CME Group indica una probabilità del 77.6% che la Fed manterrà i tassi invariati, ma c'è anche un 22.3% di possibilità di un taglio di un quarto di punto.

In aggiunta, la caduta delle azioni di Nvidia (NVDA) ha pesato sui mercati, con il leader del mercato che è sceso del 4.0% dopo un aumento dell'8.8% martedì. Nvidia è stata sotto pressione dopo che un rapporto di Bloomberg ha rivelato che funzionari dell'amministrazione Trump stanno esplorando ulteriori restrizioni sulla vendita dei chip dell'azienda in Cina.

Settori in Movimento

I titoli azionari del settore immobiliare, sensibili ai tassi d'interesse, hanno mostrato un significativo calo, trascinando l'Indice del Settore Immobiliare di Philadelphia a una perdita del 2.2%. Anche i titoli delle telecomunicazioni hanno mostrato una notevole debolezza, come evidenziato dalla perdita dell'1.5% dell'Indice NYSE Arca North American Telecom.

Inoltre, i titoli software e dell'immobiliare commerciale hanno mostrato debolezza, mentre i titoli delle compagnie aeree e dell'hardware informatico sono andati in rialzo.

Situazione nei Mercati Esteri

Negli scambi esteri, i mercati azionari nella regione Asia-Pacifico si sono mossi principalmente al rialzo mercoledì, con diversi mercati chiusi per festività. L'Indice Nikkei 225 del Giappone è salito dell'1.0%, mentre l'Indice S&P/ASX 200 dell'Australia è cresciuto dello 0.6%. Nel frattempo, i principali mercati europei hanno mostrato una performance mista. L'Indice CAC 40 francese è sceso dello 0.3%, mentre l'Indice FTSE 100 del Regno Unito è aumentato dello 0.3% e l'Indice DAX tedesco è salito dell'1.0%.

Prospettive di Trading

Il trading di giovedì sarà probabilmente influenzato dalla reazione alle notizie sugli utili di grandi aziende come Microsoft (MSFT), IBM (IBM), Meta Platforms (META) e Tesla (TSLA), che pubblicheranno i loro risultati trimestrali dopo la chiusura dell'attività di oggi.

Per commenti e feedback contattare: editorial@rttnews.com

Notizie Economiche

Il mercato obbligazionario ha mostrato una mancanza di direzione, chiudendo sostanzialmente invariato. Di conseguenza, il rendimento del titolo di stato decennale di riferimento, che si muove in direzione opposta rispetto al suo prezzo, è aumentato di meno di un punto base, portandosi al 4.555 percento.