🟥 "Mercati Azionari Asiatici in Calo: Focus su Tariffe Commerciali e Dati del PIL Giapponese"

🟥 "Mercati Azionari Asiatici in Calo: Focus su Tariffe Commerciali e Dati del PIL Giapponese"

Giorno: 2025-05-16 | Ora: 05:45:13 I mercati azionari asiatici sono in calo, influenzati da Wall Street e da incertezze sulle tariffe commerciali. L'Australia mostra un forte rialzo, con l'S&P/ASX 200 sopra 8.350. In Giappone, il mercato è in calo a causa di dati sul PIL deludenti. I mercati europei, al contrario, sono positivi. Il petrolio scende dopo notizie su un accordo nucleare USA-Iran.


I mercati azionari asiatici stanno negoziando per lo più in calo venerdì, seguendo i segnali contrastanti di Wall Street. Gli operatori stanno digerendo i recenti sviluppi sulle tariffe commerciali e rimangono cauti in attesa di maggiore chiarezza sulle trattative commerciali con altri partner. Giovedì, i mercati asiatici hanno chiuso per lo più in rialzo.

Il mercato azionario australiano è in forte rialzo venerdì, continuando i guadagni delle sette sessioni precedenti. L'indice S&P/ASX 200 sta superando il livello di 8.350, con guadagni in quasi tutti i settori, guidati da quelli minerario, finanziario e tecnologico. Tra i minerari principali, BHP Group, Fortescue Metals e Rio Tinto guadagnano più dell'1% ciascuno.

In Giappone, il mercato è in calo a causa di dati sul PIL più deboli del previsto. L'indice Nikkei 225 sta scendendo, con debolezza in vari settori, inclusi i pesi massimi dell'indice come i produttori di auto e le azioni tecnologiche. SoftBank Group e Toyota stanno registrando perdite significative.

Nel mercato valutario, il dollaro australiano è scambiato a $0.642, mentre il dollaro statunitense si trova nella fascia bassa del range di 145 yen. Altri mercati asiatici come Nuova Zelanda, Cina e Hong Kong mostrano cali tra lo 0,1% e l'1%, mentre Malesia e Taiwan sono in rialzo.

Sui mercati europei, le principali borse hanno avuto un andamento positivo, con l'indice DAX tedesco in aumento dello 0,7% e il FTSE 100 britannico che è salito dello 0,6%. I prezzi del petrolio hanno subito un notevole calo, scendendo a causa di notizie riguardanti un possibile accordo nucleare tra gli Stati Uniti e l'Iran.