🟥 "Mercati asiatici misti: ottimismo da Wall Street, ma incertezze commerciali pesano"

Giorno: 28 maggio 2025 | Ora: 06:01:12 Mercoledì, i mercati azionari asiatici hanno mostrato andamenti misti, influenzati da segnali positivi da Wall Street e da incertezze nei rapporti commerciali USA-Cina. In Australia, l'S&P/ASX 200 è salito a 8.420,60. In Giappone, il Nikkei ha guadagnato terreno, mentre Hong Kong e Cina sono scese. Negli USA, il Nasdaq e l'S&P 500 hanno visto aumenti significativi. I prezzi del petrolio sono calati, alimentando preoccupazioni per un possibile aumento della produzione OPEC.
Mercoledì, i mercati azionari asiatici si sono mossi in modo misto, seguendo i segnali positivi di Wall Street, mentre i trader si mostrano cauti a causa della mancanza di progressi concreti verso un accordo commerciale più ampio tra gli Stati Uniti e i suoi partner commerciali, nonostante siano stati raggiunti accordi temporanei con alcuni. L'incertezza persistente riguardante le relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina continua a influenzare il sentiment di mercato. Martedì, i mercati asiatici hanno chiuso in modo misto.
Le azioni australiane sono in modesto rialzo, estendendo i guadagni delle tre sessioni precedenti, con l'indice S&P/ASX 200 che si mantiene appena sopra il livello di 8.400. Tra i settori, si segnalano guadagni nel settore energetico e tecnologico, mentre le performance nel settore minerario e finanziario sono state miste. L'indice S&P/ASX 200 è salito di 13 punti, raggiungendo 8.420,60, dopo aver toccato un massimo di 8.453,00.
Nell'ambito dei minerari principali, BHP Group e Fortescue Metals guadagnano quasi l'1% ciascuno, mentre Rio Tinto è in lieve calo dello 0,2%. Nel settore petrolifero, molte azioni sono in rialzo, con Woodside Energy e Origin Energy che guadagnano quasi l'1% ciascuna.
Nel settore tecnologico, il proprietario di Afterpay, Block, avanza del 5,5%, mentre WiseTech Global e Zip guadagnano rispettivamente lo 0,5% e oltre il 2%. Tra le quattro grandi banche, il Commonwealth Bank segna un aumento dello 0,5%, mentre Westpac è in calo dello 0,3%.
In Giappone, il mercato azionario è in forte rialzo, con il Nikkei 225 che si posiziona sopra il livello di 37.900. L'indice ha chiuso la sessione mattutina a 37.918,86, in crescita di 194,75 punti o dello 0,52%. Tra i titoli principali, SoftBank Group guadagna più dell'1% e il produttore di abbigliamento Uniqlo, Fast Retailing, avanza anch'esso quasi dell'1%.
In altri mercati asiatici, la Nuova Zelanda segna un calo dell'1,9%, mentre Hong Kong e Cina sono in discesa rispettivamente dello 0,4% e dello 0,1%. La Corea del Sud è in rialzo dell'1,7%, mentre Taiwan e Singapore guadagnano lo 0,5% e lo 0,4% rispettivamente. I mercati malesi e indonesiani sono relativamente stabili.
Negli Stati Uniti, le azioni hanno visto un ulteriore aumento martedì, con il Nasdaq che è salito di 461,96 punti, ovvero il 2,5%, mentre l'S&P 500 è aumentato di 118,72 punti, pari al 2,1%. I mercati europei hanno mostrato una tendenza simile, con l'indice DAX tedesco in rialzo dello 0,8% e il FTSE 100 del Regno Unito in aumento dello 0,7%.
Infine, i prezzi del petrolio greggio sono diminuiti martedì, alimentando le preoccupazioni che l'OPEC possa aumentare la produzione nel suo incontro previsto per oggi. Il prezzo del West Texas Intermediate per la consegna di giugno è sceso di 0,65 dollari, ovvero l'1%, a 64,09 dollari al barile.