🟥 "Mercati asiatici in rialzo: speranze per i colloqui USA-Cina"

Giorno: 2025-06-09 | Ora: 15:05:07 Le borse asiatiche hanno registrato forti aumenti grazie a speranze per colloqui commerciali USA-Cina, con guadagni significativi a Tokyo e Seul. Il dollaro è calato, favorendo l'oro, mentre i prezzi del petrolio sono diminuiti. In Cina, l'inflazione è scesa e le esportazioni hanno rallentato. Negli USA, le azioni sono aumentate grazie a dati occupazionali positivi.
Le borse asiatiche hanno registrato un ampio aumento lunedì, sostenute dalle speranze che un nuovo round di colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina, in programma a Londra, possa contribuire ad alleviare le tensioni commerciali tra le due superpotenze. Pechino ha confermato che il Vicepremier He Lifeng parteciperà ai colloqui, mentre la delegazione statunitense sarà probabilmente composta dal Segretario al Tesoro Scott Bessent, dal Segretario al Commercio Howard Lutnick e dal Rappresentante al Commercio Jamieson Greer.
Il dollaro ha subito un calo rispetto a tutte le principali valute, favorendo un recupero dei prezzi dell'oro dopo una perdita del due percento nelle due sessioni precedenti. I prezzi del petrolio sono diminuiti, poiché i dati hanno mostrato che le importazioni di petrolio grezzo della Cina sono scese a maggio al tasso giornaliero più basso in quattro mesi.
I mercati cinesi hanno registrato guadagni modesti dopo la diffusione di dati su inflazione e commercio. L'indice di riferimento Shanghai Composite è aumentato dello 0,4% a 3.399,77, mentre l'indice Hang Seng di Hong Kong è salito dell'1,6% a 24.181,43. L'inflazione dei prezzi al consumo in Cina è scesa dello 0,1% su base annua a maggio, mentre la deflazione dei produttori ha raggiunto il livello più grave in quasi due anni, secondo il Bureau Nazionale di Statistica.
La crescita delle esportazioni della Cina a maggio è rallentata al livello più basso degli ultimi tre mesi e le importazioni sono diminuite rispetto all'anno precedente a causa della debole domanda, come rivelato da dati separati dell'ufficio doganale.
I mercati giapponesi sono aumentati significativamente grazie ai progressi riportati nel quinto round di colloqui commerciali con gli Stati Uniti e ai dati revisionati che hanno mostrato una contrazione dell'economia leggermente inferiore a quella inizialmente stimata nel primo trimestre. L'indice Nikkei 225 è avanzato dello 0,9% a 38.088,57, mentre l'indice più ampio Topix ha chiuso in aumento dello 0,6% a 2.785,41. Le azioni dei chip hanno registrato un rally in vista dei colloqui tra Stati Uniti e Cina, con Advantest che è aumentata di quasi il 5%.
Le azioni di Seul hanno guidato i guadagni regionali grazie all'ottimismo degli investitori per le politiche favorevoli agli azionisti del nuovo presidente. Il Kospi è balzato dell'1,6% a 2.855,77, raggiungendo il massimo degli ultimi undici mesi e prolungando la sua striscia vincente per la quarta sessione consecutiva. Le azioni dei semiconduttori e dell'auto hanno guidato il rialzo, con Hyundai Motor che ha guadagnato il 4,3% e SK Hynix il 2%.
I mercati australiani sono rimasti chiusi per una festività pubblica. In Nuova Zelanda, l'indice di riferimento S&P/NZX-50 ha chiuso in calo dello 0,2% a 12.539,26, rinunciando ai guadagni iniziali.
Negli Stati Uniti, le azioni sono aumentate significativamente venerdì, grazie a un rapporto mensile sui posti di lavoro migliore del previsto, che ha aiutato ad alleviare le preoccupazioni economiche. I dati hanno mostrato che l'occupazione non agricola è aumentata di 139.000 posti a maggio, dopo una revisione al ribasso a 147.000 posti ad aprile. Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 4,2%.
L'indice Nasdaq Composite, orientato alla tecnologia, è salito dell'1,2% e l'S&P 500 ha guadagnato l'1%, raggiungendo i migliori livelli di chiusura degli ultimi tre mesi, mentre il Dow è aumentato dell'1,1%.