🟥 "Mercati Asiatici in Rialzo: Ottimismo per i Colloqui Commerciali tra Cina e Stati Uniti e Dati Positivi dalle Esportazioni Cinesi"

Giorno: 2025-05-09 | Ora: 11:00:21 Le azioni asiatiche hanno chiuso per lo più in rialzo, influenzate dai dati commerciali cinesi di aprile e da ottimismo per i colloqui tra Cina e Stati Uniti. L'indice Shanghai è sceso leggermente, mentre il Nikkei ha registrato un forte aumento. I mercati australiani e neozelandesi hanno visto modestissimi guadagni. Il dollaro ha guadagnato terreno e l'oro ha recuperato parte delle perdite.
Le azioni asiatiche hanno chiuso per lo più in rialzo venerdì, con gli investitori che analizzavano i dati commerciali di aprile della Cina e si preparavano per importanti colloqui tra Cina e Stati Uniti previsti per il fine settimana. Il sentimento positivo è stato supportato da un progresso nel trattato commerciale tra Stati Uniti e Regno Unito, annunciato giovedì, e da segnalazioni secondo cui l'amministrazione Trump sta valutando piani per ridurre i dazi cinesi fino al 50 percento.
I titoli di stato hanno mostrato poche variazioni dopo un aumento dei rendimenti nella sessione precedente. Il dollaro ha puntato a un aumento settimanale, poiché l'accordo commerciale con la Gran Bretagna ha alimentato un'ottimismo cauto per progressi nei colloqui tariffari con altri paesi. L'oro ha recuperato parte del terreno perso dopo due giorni di forti perdite, mentre i prezzi del petrolio hanno continuato a guadagnare dopo un aumento di circa il 3 percento giovedì, grazie alle speranze di un progresso nei prossimi colloqui tra Stati Uniti e Cina, i due maggiori consumatori di petrolio al mondo.
L’indice Shanghai Composite della Cina è sceso dello 0,30 percento a 3.342, nonostante i dati commerciali incoraggianti, con le esportazioni di aprile in aumento dell'8,1 percento in termini di dollari rispetto all'anno precedente e le importazioni in calo dello 0,2 percento. L'indice Hang Seng di Hong Kong è aumentato dello 0,40 percento a 22.867,74 dopo che Trump ha dichiarato di credere che ci sarà un progresso tangibile nei colloqui commerciali tra Cina e Stati Uniti. I mercati giapponesi hanno guidato i guadagni regionali, raggiungendo un massimo di oltre un mese grazie all'ottimismo sui colloqui commerciali in corso con gli Stati Uniti.
Il Nikkei è aumentato dell'1,56 percento a 37.503,33, mentre l'indice Topix più ampio ha chiuso con un aumento dell'1,29 percento a 2.733,49. I produttori di automobili Toyota, Honda e Nissan sono aumentati del 2-3 percento. Le azioni di Seoul hanno oscillato prima di chiudere in parità, con l'indice Kospi che ha terminato leggermente in calo a 2.577,27, interrompendo una serie di tre giorni di guadagni a causa di profit taking nei titoli delle batterie e delle banche.
I mercati australiani hanno registrato modesti guadagni, guidati dalle banche. L'indice di riferimento S&P/ASX 200 è aumentato dello 0,48 percento a 8.231,20, mentre l'indice All Ordinaries più ampio ha chiuso in aumento dello 0,49 percento a 8.462,60. La banca d'investimento Macquarie è aumentata del 3,8 percento dopo aver riportato un aumento del profitto annuale grazie a una vendita di beni ben pianificata. La banca Westpac ha guadagnato il 2,3 percento, recuperando terreno dopo aver subito pesanti perdite all'inizio della settimana.
Oltre il mare di Tasman, l'indice di riferimento S&P/NZX-50 della Nuova Zelanda è aumentato dell'1,11 percento a 12.605,07. Le azioni statunitensi hanno chiuso saldamente in territorio positivo durante la notte, poiché il presidente Trump ha svelato il quadro di un accordo commerciale con il Regno Unito, il primo grande accordo dall'imposizione di dazi diffusi da parte degli Stati Uniti all'inizio di quest'anno, e ha segnalato che i colloqui imminenti con la Cina sarebbero stati più sostanziali di quanto inizialmente previsto. Il Nasdaq Composite, ricco di tecnologia, è aumentato dell'1,1 percento, mentre il Dow e l'S&P 500 sono saliti di circa lo 0,6 percento.