🟥 "Mercati Asiatici in Rialzo: Ottimismo per i Colloqui Commerciali tra Cina e Stati Uniti"

Giorno: 2025-05-09 | Ora : 14:06:16 Le azioni asiatiche hanno chiuso per lo più in rialzo, sostenute da dati commerciali cinesi e ottimismo per i colloqui USA-Cina. L'indice Nikkei 225 ha guadagnato l'1,6%, mentre l'indice Shanghai è sceso dello 0,3%. I titoli di stato sono rimasti stabili e il dollaro ha mostrato segni di crescita. Anche i mercati australiani e neozelandesi hanno registrato guadagni. Negli Stati Uniti, i titoli hanno chiuso positivi dopo l'annuncio di un accordo commerciale con il Regno Unito.
Le azioni asiatiche hanno chiuso per lo più in rialzo venerdì, mentre gli investitori analizzavano i dati commerciali di aprile della Cina e si preparavano per i cruciali colloqui tra Cina e Stati Uniti previsti per il fine settimana. Il sentimento di fondo è stato sostenuto da un progresso nel trattato commerciale tra Stati Uniti e Regno Unito annunciato giovedì e da notizie secondo cui l'amministrazione Trump sta considerando di abbassare le tariffe cinesi fino al 50 percento.
I titoli di stato sono rimasti sostanzialmente invariati dopo un aumento dei rendimenti nella sessione precedente. Il dollaro ha puntato a un aumento settimanale, alimentato dall'accordo commerciale con la Gran Bretagna che ha suscitato un cauto ottimismo per i progressi nei colloqui tariffari con altri paesi.
Il prezzo dell'oro ha recuperato parte del terreno perso dopo due giorni di forti perdite. I prezzi del petrolio hanno esteso i guadagni, dopo essere aumentati di circa il 3 percento giovedì, grazie alle speranze di un progresso nei prossimi colloqui tra Stati Uniti e Cina, i due maggiori consumatori di petrolio al mondo.
Nonostante dati commerciali incoraggianti, l'indice Shanghai Composite della Cina è sceso dello 0,3 percento, chiudendo a 3.342 punti, con le esportazioni di aprile in aumento dell'8,1 percento in termini di dollaro rispetto all'anno precedente e le importazioni in calo dello 0,2 percento.
L'indice Hang Seng di Hong Kong è aumentato dello 0,4 percento, chiudendo a 22.867,74 punti, dopo che Trump ha dichiarato di credere che ci sarà un progresso tangibile nei colloqui commerciali tra Cina e Stati Uniti.
I mercati giapponesi hanno guidato i guadagni regionali, raggiungendo i massimi in oltre un mese grazie all'ottimismo intorno ai colloqui commerciali con gli Stati Uniti. L'indice Nikkei 225 è aumentato dell'1,6 percento, chiudendo a 37.503,33 punti, mentre l'indice Topix più ampio ha chiuso in rialzo dell'1,3 percento a 2.733,49 punti, con i produttori automobilistici Toyota, Honda e Nissan in crescita tra il 2 e il 3 percento.
I titoli di Seoul hanno oscillato prima di chiudere in pareggio. Il Kospi ha terminato leggermente in calo a 2.577,27 punti, interrompendo una striscia di tre giorni di guadagni, poiché i titoli legati alle batterie e alle banche hanno subito prese di profitto.
I mercati australiani hanno registrato guadagni modesti, guidati dalle banche. L'indice benchmark S&P/ASX 200 è salito dello 0,5 percento a 8.231,20 punti, mentre l'indice più ampio All Ordinaries ha chiuso anch'esso in rialzo dello 0,5 percento a 8.462,60 punti.
La banca d'investimento Macquarie è aumentata del 3,8 percento dopo aver riportato un aumento del profitto annuale grazie a una vendita di asset ben programmata. Il prestatore Westpac ha guadagnato il 2,3 percento, recuperando parte del terreno perso dopo aver subito pesanti perdite all'inizio della settimana.
Oltre il mare di Tasman, l'indice S&P/NZX-50 della Nuova Zelanda è aumentato dell'1,1 percento, chiudendo a 12.605,07 punti.
Le azioni statunitensi hanno chiuso saldamente in territorio positivo nella notte, dopo che il presidente Trump ha svelato il quadro di un accordo commerciale con il Regno Unito, il primo grande accordo da quando gli Stati Uniti hanno imposto tariffe diffuse all'inizio di quest'anno, e ha segnalato che i prossimi colloqui con la Cina sarebbero stati più sostanziali del previsto.
Il Nasdaq Composite, ricco di tecnologia, è aumentato dell'1,1 percento, mentre il Dow e l'S&P 500 sono saliti di circa lo 0,6 percento.