🟥 "Mercati Asiatici in Movimento: Euforia per l'Accordo Commerciale Usa-Cina svanisce, ma Giappone segna un Massimo Storico"

🟥 "Mercati Asiatici in Movimento: Euforia per l'Accordo Commerciale Usa-Cina svanisce, ma Giappone segna un Massimo Storico"

Giorno: 13 maggio 2025 | Ora: 11:06 Le borse asiatiche chiudono in modo misto, con l'euforia per l'accordo commerciale USA-Cina che svanisce. Fitch segnala un calo delle tariffe, mentre il commercio globale è in crisi. Il Nikkei giapponese raggiunge un massimo di tre mesi, mentre il dollaro fluttua in attesa dei dati sull'inflazione. Gli USA vedono un forte aumento delle azioni dopo l'accordo di riduzione delle tariffe.


Le borse asiatiche hanno chiuso in modo misto martedì, con l'euforia iniziale per l'accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina che svaniva e gli investitori che riducevano le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve quest'anno. L'incertezza persisteva, suscitando preoccupazioni su eventuali risultati duraturi dai colloqui commerciali dopo una pausa di 90 giorni.

L'agenzia di rating Fitch ha riportato che il tasso di tariffa effettiva degli Stati Uniti è sceso al 13,1% dal 22,8% precedente all'accordo, ma rimane a livelli non visti dal 1941 e molto più elevati rispetto al 2,3% registrato alla fine del 2024. Il capo dell'Organizzazione Mondiale del Commercio ha affermato che il commercio libero globale è in crisi, durante un incontro con il Primo Ministro giapponese Shigaru Ishiba.

Il dollaro ha mostrato fluttuazioni prima della pubblicazione dei dati sull'inflazione statunitense. Nel frattempo, il prezzo dell'oro è aumentato di quasi l'1% dopo aver toccato un minimo di oltre una settimana nella sessione precedente, mentre i prezzi del petrolio sono rimasti stabili dopo aver raggiunto un massimo di due settimane.

Il Shanghai Composite cinese ha chiuso in rialzo dello 0,17% a 3.374,87, nonostante il calo netto delle azioni di molte aziende di difesa dopo l'annuncio di cessate il fuoco tra India e Pakistan. In una dichiarazione pubblica dopo i colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina, il Presidente cinese Xi Jinping ha avvertito i leader dell'America Latina e dei Caraibi che il "bullismo o l'egemonismo portano solo all'auto-isolamento".

Gli indici giapponesi hanno raggiunto il massimo di tre mesi, supportati da uno yen più debole che ha favorito gli esportatori, tra cui i produttori di elettronica e le azioni automobilistiche. Il Nikkei è salito dell'1,43% a 38.183,26 e l'indice Topix ha chiuso in rialzo dell'1,10% a 2.772,14, segnando la sua striscia vincente più lunga in 16 anni.

Le azioni di Seoul hanno chiuso su un tono piatto dopo una sessione altalenante, con il Kospi che ha terminato leggermente in rialzo a 2.608,42, mentre i titoli di Samsung SDI e LG Energy Solution sono aumentati del 2-3%. I mercati australiani hanno registrato modesti guadagni, raggiungendo il massimo di 11 settimane, con i titoli tecnologici ed energetici in testa alla corsa.

Negli Stati Uniti, le azioni hanno registrato un forte aumento dopo che Washington e Pechino hanno concordato di ridurre drasticamente le tariffe sui beni reciproci per 90 giorni. Le tariffe reciproche imposte da ciascun paese scenderanno al 10% durante questo periodo, mentre una tariffa separata del 20% in risposta all'emergenza nazionale legata al fentanyl rimarrà in vigore, portando a un tasso tariffario effettivo del 30% sui beni cinesi.

Entrambi i paesi hanno anche concordato di stabilire un meccanismo per continuare le importanti discussioni su commercio ed economia. Il Nasdaq Composite, orientato alla tecnologia, è salito del 4,4% e l'S&P 500 ha guadagnato il 3,3%, raggiungendo i migliori livelli di chiusura in oltre due mesi, mentre il Dow è aumentato del 2,8%.