🟥 "Mercati Asiatici in Calo: Tensioni Geopolitiche e Debolezza Economica"

🟥 "Mercati Asiatici in Calo: Tensioni Geopolitiche e Debolezza Economica"

Giorno: 23 giugno 2025 | Ora: 05:39 I mercati azionari asiatici sono in calo, influenzati dalla guerra tra Stati Uniti e Iran. L'Australia registra perdite significative, con l'S&P/ASX 200 che scende dello 0,63%. In Giappone, il Nikkei 225 perde lo 0,59%. Adairs crolla del 26% dopo aver abbassato le previsioni di profitto. Altri mercati asiatici seguono il trend al ribasso.


I mercati azionari asiatici stanno registrando principalmente un calo lunedì, seguendo i segnali misti provenienti da Wall Street venerdì, a causa dell'escalation del conflitto in Medio Oriente dopo che gli Stati Uniti hanno unito le forze con Israele nella guerra in corso con l'Iran. Gli Stati Uniti hanno condotto un attacco aereo "riuscito" su tre siti nucleari in Iran nel fine settimana, aumentando le paure di un conflitto regionale più ampio. I mercati asiatici hanno chiuso in modo misto venerdì.

Le tensioni commerciali si sono intensificate dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato l'intenzione di inviare lettere ai partner commerciali, fissando tariffe unilaterali ancor prima della scadenza del 9 luglio già stabilita per i negoziati.

Il mercato azionario australiano è notevolmente in calo lunedì, prolungando le perdite delle quattro sessioni precedenti. L'indice di riferimento S&P/ASX 200 sta scendendo ben al di sotto del livello di 8.500, con debolezza nei minerali di ferro, nelle azioni finanziarie e tecnologiche, parzialmente compensate dai guadagni nei minerali d'oro e nelle azioni energetiche. L'indice S&P/ASX 200 sta perdendo 53,50 punti, ovvero lo 0,63%, portandosi a 8.452,00.

Tra i principali minerali, BHP Group e Fortescue Metals stanno cedendo ciascuno l'1,5%, mentre Rio Tinto e Mineral Resources perdono quasi l'1%. Le azioni petrolifere sono per lo più in rialzo, con Origin Energy e Santos che guadagnano quasi l'1% ciascuno, mentre Beach Energy avanza di oltre il 3%.

Nel settore tecnologico, il proprietario di Afterpay, Block, guadagna quasi l'1%, mentre Appen scivola di oltre il 5% e WiseTech Global perde più del 2%. Gli azionisti delle miniere d'oro sono per lo più in rialzo, con Newmont che guadagna quasi il 2% e Resolute Mining che avanza di oltre il 5%.

In Giappone, il mercato azionario sta registrando un calo significativo, prolungando le perdite delle due sessioni precedenti. L'indice Nikkei 225 è sceso ben al di sotto del 38.200, con una debolezza diffusa in quasi tutti i settori, in particolare tra i pesi massimi dell'indice, gli esportatori e le azioni tecnologiche. L'indice Nikkei 225 ha chiuso la sessione mattutina a 38.175,63, in calo di 227,08 punti o lo 0,59%.

In altre notizie, le azioni di Adairs stanno crollando di quasi il 26% dopo che il rivenditore di articoli per la casa e mobili ha ridotto le previsioni di profitto per l'anno, avvertendo che una maggiore attività promozionale ha aumentato le vendite ma danneggerà i margini.

Nel mercato valutario, il dollaro australiano è scambiato a 0,642 dollari lunedì, mentre il dollaro statunitense è nel range medio di 146 yen. Altri mercati asiatici, come Indonesia e Taiwan, sono in calo dell'1,4% ciascuno, mentre Nuova Zelanda, Hong Kong, Singapore e Corea del Sud registrano una diminuzione compresa tra lo 0,2% e lo 0,6%.

Negli Stati Uniti, venerdì le azioni hanno chiuso in modo misto, con il Dow Jones che è salito di 36,12 punti o lo 0,08%, mentre il NASDAQ ha perso 98,89 punti o lo 0,51%. I principali mercati europei hanno chiuso anch'essi in modo misto, con il FTSE 100 del Regno Unito in calo di 17,15 punti.

I prezzi del petrolio greggio sono scesi venerdì, poiché le preoccupazioni per il coinvolgimento degli Stati Uniti nel conflitto tra Israele e Iran sono diminuite, nonostante l'intensificazione dei combattimenti tra le due nazioni.