🟥 "Mercati asiatici in balia delle tensioni: rialzi in Australia, cali in Giappone"

🟥 "Mercati asiatici in balia delle tensioni: rialzi in Australia, cali in Giappone"

Giorno: 2025-06-12 | Ora : 05:35:14 I mercati azionari asiatici mostrano andamenti misti, influenzati da segnali negativi da Wall Street e preoccupazioni geopolitiche in Medio Oriente. Trump e Xi Jinping promettono di collaborare per aprire il commercio, mentre l'Australia guadagna e il Giappone scende. Mercati in calo in Nuova Zelanda, Cina e Hong Kong, ma rialzi in Singapore e Corea del Sud. Prezzi del petrolio in aumento.


I mercati azionari asiatici stanno registrando andamenti misti giovedì, seguendo i segnali negativi provenienti da Wall Street. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che lui e il presidente cinese Xi Jinping "lavoreranno a stretto contatto per aprire la Cina al commercio americano". Tuttavia, i timori per l'escalation delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente pesano sul sentiment del mercato. Mercoledì, i mercati asiatici avevano chiuso per lo più in rialzo.

Il ministro della Difesa iraniano ha minacciato che Teheran colpirà le basi statunitensi nella regione se attaccata. Trump ha affermato che un accordo commerciale con la Cina è stato completato, con Pechino che fornirà magneti e "tutti i terreni rari necessari" in anticipo, mentre gli Stati Uniti permetteranno l'ingresso di studenti cinesi nelle loro università mantenendo inalterati i dazi.

Il mercato australiano è in rialzo moderato, estendendo i guadagni delle sessioni precedenti, nonostante i segnali negativi da Wall Street. L'indice di riferimento S&P/ASX 200 si sta muovendo sopra il livello di 8.600, con guadagni nei minerari dell'oro e nei titoli energetici, parzialmente compensati dalla debolezza nei minerari di ferro.

Il mercato giapponese, invece, sta registrando un calo significativo, interrompendo una serie di quattro guadagni consecutivi, con l'indice Nikkei 225 che scende sotto il livello di 38.200. Le perdite sono diffuse in quasi tutti i settori, guidate dai produttori di automobili e dalle azioni tecnologiche, mentre il settore finanziario si dimostra l'unico punto luminoso.

Negli altri mercati asiatici, Nuova Zelanda, Cina, Hong Kong e Taiwan sono in calo tra lo 0,1 e lo 0,9 percento, mentre Singapore, Corea del Sud, Malesia e Indonesia sono in rialzo tra lo 0,1 e lo 0,5 percento ciascuno. Nel frattempo, i prezzi del petrolio greggio sono aumentati, sostenuti dai colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina e da nuove tensioni tra Stati Uniti e Iran riguardo a un accordo nucleare.