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💾 "Mary Daly: La Fed Non Ha Fretta di Ridurre i Tassi d'Interesse in un'Economia Solida"

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"Mary Daly: La Fed Non Ha Fretta di Ridurre i Tassi d'Interesse in un'Economia Solida"

Giorno: 05 febbraio 2025 | Ora: 02:41

Le Dichiarazioni della Presidente della Federal Reserve di San Francisco

Martedì, la presidente della Federal Reserve di San Francisco, Mary Daly, ha dichiarato che non ha fretta di promuovere un abbassamento dei tassi d'interesse finché l'inflazione non si avvicina all'obiettivo del 2% fissato dalla Fed. Ha anche sottolineato che l'economia americana è in buona salute e che non è necessario rispondere rapidamente alle politiche del governo Trump.

La Stabilità dell'Economia Americana

Daly ha indicato che l'attuale stato robusto dell'economia americana consente alla Fed di mantenere la sua attuale posizione politica fino a quando non ci sarà una più chiara tendenza al ribasso dell'inflazione. “L'economia americana all'inizio del 2025 è in ottima forma,” ha affermato Daly durante un evento organizzato dal World Affairs Council in California. “La crescita economica è robusta, il mercato del lavoro è stabile, e l'inflazione sta gradualmente diminuendo, avvicinandoci al nostro obiettivo del 2%.”

Ruolo di Mary Daly nella Fed

Daly è presidente della Federal Reserve di San Francisco dal 2018. Nel 2024, parteciperà come votante al Federal Open Market Committee (FOMC), ma non avrà diritto di voto nel 2025. La Federal Reserve di San Francisco riavrà diritto di voto nel 2027. Durante la riunione di gennaio, il FOMC ha mantenuto l'obiettivo del tasso dei fondi federali nell'intervallo del 4,25%-4,5%. Nelle ultime tre riunioni del 2024, la Fed ha ridotto cumulativamente i tassi di interesse di un punto percentuale.

Prospettive Economiche e Politiche Fiscali

Daly è ottimista riguardo la continuazione del vigore economico quest'anno e crede che la Fed possa mantenere tassi di interesse restrittivi per rallentare l'inflazione, osservando al contempo le politiche fiscali del governo. “Ricordo a tutti che il mondo è sempre pieno di incertezze,” ha affermato Daly. “Ho vissuto crisi finanziarie e la pandemia di COVID-19 durante il mio mandato in Fed, eventi caratterizzati da grande incertezza… L'incertezza non è stagnazione; implica che dobbiamo essere cauti nel gestire le informazioni a nostra disposizione.”

Le Incertezze delle Politiche di Trump

Una delle principali incertezze per il 2025 è rappresentata dalle decisioni politiche del governo Trump, in particolare riguardo alle politiche tariffarie. Trump ha recentemente annunciato l'imposizione di tariffe del 25% su Canada e Messico, accordandosi poi per posticipare l'attuazione di tali tariffe di almeno un mese.

Daly ha affermato che le politiche tariffarie di Trump non dovrebbero comportare rischi significativi per la crescita economica americana, ma che monitorerà attentamente l'impatto delle politiche tariffarie attuali e potenziali sull'inflazione. Ha anche evidenziato che le politiche migratorie rappresentano un altro fattore che potrebbe influenzare l'economia, insieme a potenziali riduzioni fiscali e deregulation. L'impatto finale di queste politiche dipenderà dalla loro portata, entità e tempistiche di attuazione.

Conclusioni e Prossimi Incontri della Fed

“Come policy maker, dobbiamo concentrarci sul netto effetto di tutti questi fattori, che al momento non conosciamo,” ha concluso Daly. “Se si agisce in modo preemptive… si rischia di commettere errori di politica.” La prossima riunione della Fed si terrà dal 18 al 19 marzo, quando i funzionari valuteranno i dati sull'inflazione e sull'occupazione dei due mesi successivi. Secondo le previsioni di mercato, la probabilità che la Fed mantenga i tassi invariati a marzo è di circa l'85%.

(Fonte: 财联社)