🟥 (Market Recap)"Wall Street in rialzo: tecnologia e energia spingono i mercati"
Giorno: 23 dicembre 2025 | Ora: 23:30:03 Nell'ultima sessione, l'S&P 500 è aumentato dello 0,8%, il Nasdaq dello 0,6% e il Dow ha guadagnato 300 punti, spinto da azioni tecnologiche come Nvidia, che prevede di spedire chip AI in Cina. Oracle e Micron Technology hanno visto incrementi rispettivamente del 3,2% e del 4%. Anche il settore energetico ha beneficiato, con Exxon Mobil e Chevron in crescita, sostenute dall'aumento dei prezzi del petrolio. Gli investitori stanno analizzando i dati sul lavoro, che mostrano un rallentamento delle assunzioni e un aumento della disoccupazione, alimentando aspettative di un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.
Negli scambi di ieri, l'S&P 500 è salito dello 0,8%, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,6% e il Dow ha aggiunto 300 punti, trainato dalle azioni tecnologiche dopo la notizia che Nvidia (+1,5%) prevede di iniziare la spedizione dei chip AI H200 in Cina entro metà febbraio.
Nel frattempo, Oracle ha registrato un incremento del 3,2%, mentre Micron Technology è cresciuta del 4%. Anche il settore energetico ha mostrato segni di avanzamento, con i colossi Exxon Mobil e Chevron che hanno guadagnato rispettivamente l'1,3% e l'1,4%, sostenuti dall'aumento dei prezzi del petrolio a causa di preoccupazioni legate all'offerta in seguito a recenti azioni degli Stati Uniti nei confronti del Venezuela. I settori dei beni di consumo discrezionali e dei materiali hanno registrato guadagni moderati.
Questo progresso è avvenuto mentre gli investitori continuano a elaborare i recenti dati sul lavoro negli Stati Uniti, che mostrano un rallentamento delle assunzioni e un aumento della disoccupazione al 4,6%, rafforzando le aspettative che la Federal Reserve inizierà a ridurre i tassi di interesse l'anno prossimo.
Le condizioni di trading sono rimaste sottili in vista del Natale, con l'attenzione che si sposta verso il rilascio di dati statunitensi in ritardo previsto per la fine della settimana, inclusa la seconda stima del PIL, per confermare che la crescita sta rallentando senza scivolare bruscamente verso il basso.