🟥 (Market Recap)**Wall Street in festa: Nasdaq e S&P 500 a nuovi record nonostante l'incertezza tariffaria**

Giorno: 2025-07-11 | Ora: 23:57:34 Giovedì, i mercati azionari hanno chiuso in rialzo, con Nasdaq e S&P 500 che hanno toccato nuovi massimi storici. Il Dow è salito di 192,34 punti, mentre le compagnie aeree hanno registrato un incremento significativo. Nonostante l'incertezza sulle tariffe commerciali di Trump, il mercato ha mostrato resilienza. Le borse asiatiche e europee hanno avuto performance miste. I titoli di Stato sono rimasti stabili.
Giovedì, i mercati azionari hanno mostrato una tendenza prevalentemente positiva, aggiungendo guadagni significativi a quelli già ottenuti mercoledì. Con questo movimento al rialzo, il Nasdaq e l'S&P 500 hanno raggiunto nuovi massimi storici di chiusura. Anche se le principali medie hanno registrato un ritracciamento rispetto ai massimi nel finale di giornata, hanno comunque chiuso in territorio positivo. Il Dow ha guadagnato 192,34 punti, pari allo 0,4%, chiudendo a 44.650,64; il Nasdaq è aumentato di 19,33 punti, ovvero dello 0,1%, arrivando a 20.630,66; mentre l'S&P 500 è salito di 17,20 punti, corrispondente allo 0,3%, chiudendo a 6.280,46.
La chiusura positiva di Wall Street è avvenuta nonostante l'incertezza persistente riguardo alle politiche commerciali del presidente Donald Trump, il quale continua a minacciare l'innalzamento delle tariffe su vari settori e paesi. In un post su Truth Social mercoledì sera, Trump ha annunciato che il 1° agosto entrerà in vigore una tariffa del 50% sul rame, e ha pubblicato lettere a diversi leader mondiali rivelando piani per aumentare le tariffe.
Secondo l'analista degli investimenti Dan Coatsworth, "Trump sta lanciando numeri a destra e a manca, e gli investitori hanno iniziato a ignorare tutto ciò che non è certo." Ha aggiunto che molte decisioni di Trump sono state o annullate, dimenticate, o rinviate, portando gli investitori a concentrarsi nuovamente sui dati economici e sulle notizie aziendali come motori principali per i mercati.
Dal fronte economico statunitense, il Dipartimento del Lavoro ha pubblicato un rapporto che mostra una diminuzione inaspettata delle richieste di sussidi di disoccupazione, scese a 227.000, con una flessione di 5.000 rispetto al livello rivisto della settimana precedente.
Nel settore azionario, le compagnie aeree hanno registrato un notevole incremento, con l'indice NYSE Arca Airline che è salito del 7,8%, il miglior livello di chiusura negli ultimi quattro mesi. Delta Air Lines ha guidato il settore con un balzo del 12,0% dopo aver riportato utili migliori delle attese per il trimestre di giugno.
Significativa forza è stata osservata anche tra le azioni del settore dell'acciaio, con l'indice NYSE Arca Steel che è aumentato dell'1,8%. Anche i settori della biotecnologia, dell'energia e della finanza hanno mostrato solidità, mentre i titoli software e di networking hanno registrato un calo.
Nei mercati esteri, le borse dell'Asia-Pacifico hanno avuto prestazioni miste. L'indice Nikkei 225 del Giappone è sceso dello 0,4%, mentre l'indice Shanghai Composite della Cina è aumentato dello 0,5%. Anche i principali mercati europei hanno chiuso in modo misto, con il DAX tedesco che è diminuito dello 0,4%, il CAC 40 francese che è salito dello 0,3% e il FTSE 100 del Regno Unito che ha guadagnato l'1,2%.
Nel mercato obbligazionario, i titoli di Stato hanno recuperato da una debolezza iniziale, chiudendo la giornata sostanzialmente stabili. Il rendimento del benchmark del titolo decennale è aumentato di meno di un punto base, raggiungendo il 4,346%, dopo aver toccato un massimo del 4,376%.