🟥 (Market Recap)"Wall Street in calo: ritracciamento dopo l'apertura positiva"

Giorno: 2025-08-01 | Ora: 22:59:08 Giovedì, dopo un avvio positivo, i principali indici di Wall Street hanno chiuso in territorio negativo, con il Nasdaq a -0,1%, l'S&P 500 a -0,4% e il Dow a -0,7%. Nonostante i buoni risultati di Meta e Microsoft, l'interesse all'acquisto è scemato. L'attenzione si sposta ora sui rapporti economici e sugli utili di Apple e Amazon.
Dopo un forte aumento all'inizio della seduta, le azioni hanno subito un ritiro nel corso della giornata di giovedì. I principali indici di mercato hanno perso terreno, chiudendo ben lontani dai massimi giornalieri e in territorio negativo.
Il Nasdaq ha registrato un calo di 7,23 punti, meno dello 0,1%, chiudendo a 21.122,45. L'S&P 500 è sceso di 23,51 punti, pari allo 0,4%, chiudendo a 6.339,39, mentre il Dow ha perso 330,30 punti, ovvero lo 0,7%, chiudendo a 44.140,98.
La forza iniziale di Wall Street è stata alimentata dalla pubblicazione di notizie positive sugli utili delle grandi aziende tecnologiche Meta Platforms e Microsoft. Meta Platforms, la società madre di Facebook, ha visto le sue azioni aumentare dell'11,3% dopo aver riportato risultati del secondo trimestre superiori alle attese e una previsione ottimistica per il terzo trimestre. Anche le azioni di Microsoft sono aumentate del 4,0% dopo che il gigante del software ha superato le stime degli analisti nei risultati del quarto trimestre fiscale.
Tuttavia, l'interesse all'acquisto è diminuito poco dopo l'inizio della contrattazione, portando a prese di profitto dopo che il Nasdaq e l'S&P 500 avevano raggiunto nuovi massimi record di chiusura. Il successivo ritracciamento è avvenuto mentre i trader seguivano gli sviluppi sul fronte commerciale in vista della scadenza dei dazi del presidente Donald Trump fissata per venerdì.
Nel frattempo, in un'intervista su CNBC, il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha affermato di ritenere che Stati Uniti e Cina "abbiano le basi per un accordo" e ha espresso fiducia nel raggiungimento di un'intesa. Trump ha annunciato un accordo commerciale con la Corea del Sud, con un dazio del 15% sui beni coreani, e ha esteso di 90 giorni il dazio del 25% sulle importazioni messicane, insieme a dazi del 25% sulle auto e del 50% su acciaio, alluminio e rame.
In ambito economico, un rapporto del Dipartimento del Commercio ha mostrato che i prezzi al consumo negli Stati Uniti sono aumentati in linea con le stime degli economisti nel mese di giugno.
Tra i settori, le azioni dei semiconduttori hanno subito una notevole pressione di vendita, con l'Indice Philadelphia Semiconductor che è crollato del 3,1% dopo aver chiuso mercoledì ai massimi livelli in un anno. Qualcomm ha guidato il calo del settore, perdendo il 7,7% nonostante abbia riportato utili del terzo trimestre superiori alle attese. Un notevole indebolimento si è registrato anche tra le azioni farmaceutiche, con l'Indice NYSE Arca Pharmaceutical che è sceso del 2,9% a un minimo di chiusura di due mesi. I settori della sanità, dei servizi petroliferi e dell'acciaio hanno mostrato movimenti significativi al ribasso, mentre si è notata una forza tra le azioni di software e hardware per computer.
Nei mercati esteri, le borse della regione Asia-Pacifico si sono mosse prevalentemente al ribasso. L'indice Hang Seng di Hong Kong è crollato dell'1,6% e l'indice Shanghai Composite della Cina è sceso dell'1,2%, sebbene l'indice Nikkei 225 del Giappone abbia registrato un aumento dell'1,0%. Nel mercato europeo, i principali indici hanno mostrato un andamento negativo, con il CAC 40 francese in calo dell'1,1%, il DAX tedesco sceso dello 0,8% e l'indice FTSE 100 del Regno Unito che ha perso lo 0,1%.
Nel mercato obbligazionario, i titoli di stato hanno mostrato un modesto recupero. Di conseguenza, il rendimento del titolo decennale di riferimento è sceso di 1,6 punti base, arrivando al 4,360%.
In prospettiva, il rapporto mensile sui posti di lavoro del Dipartimento del Lavoro sarà al centro dell'attenzione venerdì, mentre i trader seguiranno anche un rapporto sull'attività manifatturiera. Sul fronte degli utili, Apple e Amazon sono tra le aziende che pubblicheranno i risultati trimestrali dopo la chiusura della contrattazione di oggi.