🌐(Market Recap) "Wall Street in calo: le nuove tariffe di Trump affondano i mercati"

🌐(Market Recap) "Wall Street in calo: le nuove tariffe di Trump affondano i mercati"

Giorno: 2025-07-08 | Ora: 23:12:19 Lunedì, le azioni hanno registrato un calo, con il Dow perdente 422,17 punti, il Nasdaq 188,59 e l'S&P 500 49,37. Il ribasso è stato influenzato dalla presa di profitto dopo un rialzo e da nuove tariffe annunciate da Trump su diverse importazioni. Settori come hardware e petrolifero hanno sofferto, mentre l'oro ha mostrato resistenza. Le borse asiatiche e europee hanno avuto andamenti misti. Nel mercato obbligazionario, i rendimenti sono aumentati. Martedì si prevede una giornata tranquilla, ma le reazioni commerciali potrebbero influenzare i mercati.


Durante le contrattazioni di lunedì, le azioni hanno subito un brusco calo, recuperando terreno dopo un forte rialzo nelle sessioni precedenti. Gli indici principali si sono mossi in negativo sin dalle prime fasi della giornata, scivolando ulteriormente nel corso della giornata. Il Dow ha perso 422,17 punti, pari allo 0,9%, chiudendo a 44.406,36; il Nasdaq è sceso di 188,59 punti, anch'esso dello 0,9%, a 20.412,52; mentre l'S&P 500 ha registrato una flessione di 49,37 punti, ovvero lo 0,8%, chiudendo a 6.229,98.

La debolezza iniziale di Wall Street rifletteva in parte l'azione di presa di profitto dopo il forte rialzo osservato nelle sessioni precedenti. Le azioni erano salite giovedì scorso grazie alla pubblicazione di dati occupazionali migliori del previsto, portando il Nasdaq e l'S&P 500 a raggiungere nuovi massimi storici di chiusura.

Un ulteriore impulso al ribasso è stato causato nel pomeriggio dopo che il presidente Donald Trump ha condiviso degli screenshot di lettere inviate a vari leader mondiali riguardo a nuove tariffe che saranno imposte il 1° agosto. Le importazioni da Giappone, Corea del Sud, Malesia e Kazakistan subiranno ora tariffe del 25%, mentre quelle sudafricane saranno soggette a una tariffa del 30%. Le importazioni da Laos e Myanmar affronteranno una tariffa del 40%.

Secondo Dan Coatsworth, analista degli investimenti di AJ Bell, "ciò che preoccupa gli investitori è la possibilità che Trump cambi nuovamente le regole". Ha aggiunto che il presidente ha minacciato un ulteriore 10% di tariffa sui paesi che si allineano con le "politiche antiamericane" delle nazioni BRICS e ha suggerito che alcune tariffe potrebbero arrivare fino al 70%.

Nel settore, i titoli dell'hardware informatico hanno subito un notevole calo, con l'indice NYSE Arca Computer Hardware che è sceso del 2,2%. Anche i titoli dei servizi petroliferi hanno mostrato debolezza, con l'indice Philadelphia Oil Service in calo del 2,0%. I titoli delle compagnie aeree, dei semiconduttori e dell'acciaio hanno registrato una considerevole debolezza, mentre i titoli dell'oro hanno resistito alla tendenza al ribasso grazie a un leggero aumento del prezzo del metallo prezioso.

Nei mercati esteri, le borse della regione Asia-Pacifico hanno mostrato una performance mista. L'indice Nikkei 225 del Giappone è sceso dello 0,6%, mentre il Kospi della Corea del Sud è aumentato dello 0,2%. Anche i principali mercati europei hanno chiuso la giornata in modo misto. L'indice FTSE 100 del Regno Unito è sceso dello 0,2%, mentre il CAC 40 francese è salito dello 0,4% e il DAX tedesco ha registrato un incremento dell'1,2%.

Nel mercato obbligazionario, i titoli di stato hanno continuato la tendenza al ribasso vista nelle sessioni precedenti, con il rendimento del benchmark decennale che è salito di 4,7 punti base al 4,395%.

In vista di martedì, una giornata relativamente tranquilla sul fronte economico statunitense potrebbe essere influenzata da reazioni a eventuali nuovi sviluppi riguardanti il commercio.