🟥 (Market Recap)"Wall Street in calo: dati solidi mettono in dubbio i tagli dei tassi della Fed"

🟥 (Market Recap)"Wall Street in calo: dati solidi mettono in dubbio i tagli dei tassi della Fed"

Giorno: 26 settembre 2025 | Ora : 22:19:30 Giovedì, le azioni statunitensi hanno registrato un calo per la terza volta consecutiva, con l'S&P 500 e il Nasdaq 100 in discesa dello 0,5% e il Dow perdente di 175 punti. Solo il settore energetico ha chiuso in positivo. Le richieste di sussidi di disoccupazione sono scese a 218.000, segnalando un mercato del lavoro robusto, e la crescita del PIL del secondo trimestre è stata rivista al rialzo al 3,8%. I titoli tecnologici, tra cui Oracle e Tesla, hanno subito perdite significative. CarMax è crollata del 20% dopo risultati deludenti, mentre Intel è salita del 9% per contatti con Apple. Gli investitori attendono l'indice PCE previsto per venerdì.


Giovedì, le azioni statunitensi hanno registrato un calo per la terza sessione consecutiva, mentre gli investitori valutavano i dati economici solidi rispetto alle aspettative di futuri tagli dei tassi da parte della Federal Reserve.

L'S&P 500 e il Nasdaq 100 sono scesi dello 0,5% ciascuno, mentre il Dow ha perso 175 punti, con tutti i settori, eccetto quello energetico, in territorio negativo.

Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono scese a 218.000 per la settimana conclusasi il 20 settembre, segnalando un mercato del lavoro resiliente. Inoltre, la crescita del PIL del secondo trimestre è stata rivista drasticamente al rialzo, portandola a un annualizzato del 3,8%, alimentata da una robusta spesa dei consumatori e dagli investimenti delle imprese. Gli operatori di mercato stanno ora ricalibrando le aspettative sui prossimi passi della Fed, con le scommesse degli investitori su un ulteriore taglio di 25 punti base a ottobre che sono diminuite notevolmente.

I titoli tecnologici hanno subito le perdite maggiori, con Oracle che è scesa del 5% e Tesla che ha perso il 4%.

CarMax è crollata del 20% dopo aver riportato utili deludenti, mentre Intel è aumentata del 9% in seguito alla notizia di aver contattato Apple riguardo a un investimento.

Gli investitori ora attendono la pubblicazione, prevista per venerdì, dell'indice PCE, il parametro di inflazione preferito dalla Fed, per ottenere indizi sui prossimi movimenti dell'istituzione.