🌐(Market Recap) "Vendite al Dettaglio nella Zona Euro: Primo Calo Dopo Cinque Mesi"

🌐(Market Recap) "Vendite al Dettaglio nella Zona Euro: Primo Calo Dopo Cinque Mesi"

Giorno: 2025-07-07 | Ora : 14:31:35 Le vendite al dettaglio nella zona euro sono scese dello 0,7% a maggio, interrompendo un trend positivo di cinque mesi e suggerendo un rallentamento della crescita. Anche la produzione di servizi ha mostrato un calo. Su base annuale, la crescita delle vendite è scesa all'1,8%. Gli economisti avvertono che il secondo trimestre potrebbe mostrare una crescita negativa del PIL a causa di un calo della fiducia dei consumatori. Tuttavia, c'è potenziale per una ripresa, sebbene i tassi di risparmio stiano aumentando.


Le vendite al dettaglio nella zona euro sono diminuite per la prima volta in cinque mesi, con una flessione dello 0,7% a maggio, invertendo l'incremento dello 0,3% di aprile. Questo calo suggerisce un rallentamento della crescita nel secondo trimestre, come riportato da Eurostat. Le vendite erano attese in calo dell'0,8%.

Inoltre, la produzione di servizi ha registrato una diminuzione dello 0,3% rispetto ad aprile, quando l'output era aumentato dello 0,8%. Le vendite di alimenti, bevande e tabacco sono scese dello 0,7%, mentre quelle di prodotti non alimentari sono diminuite dello 0,6%. Anche il carburante automobilistico venduto nei negozi specializzati ha subito una flessione dell'1,3%.

Su base annua, la crescita delle vendite al dettaglio è scesa all'1,8% a maggio, rispetto al 2,7% del mese precedente. Nella UE27, le vendite al dettaglio sono diminuite dello 0,8% rispetto al mese precedente, ma hanno registrato un aumento dell'1,9% rispetto all'anno scorso.

Tra gli Stati membri, le maggiori diminuzioni mensili nel volume totale del commercio al dettaglio si sono registrate in Svezia, Belgio ed Estonia, mentre i maggiori aumenti si sono osservati in Portogallo, Bulgaria e Cipro.

Recenti sondaggi avevano già indicato una potenziale debolezza nei servizi della zona euro per il secondo trimestre, e i dati odierni confermano le aspettative di una crescita del PIL negativa tra aprile e giugno, secondo l'economista Bert Colijn di ING. Colijn ha osservato che il calo potrebbe essere parzialmente attribuito alla tempistica delle vacanze, ma questo riduce chiaramente la tendenza generale.

Nonostante ciò, il potenziale per una ripresa delle vendite al dettaglio rimane significativo, poiché il potere d'acquisto continua a recuperare nella zona euro. Tuttavia, il problema attuale è che i tassi di risparmio continuano a salire a causa dell'alta incertezza. Un basso livello di fiducia dei consumatori può avere un impatto duraturo sulle vendite nei distretti commerciali europei, ha aggiunto l'economista.

Il PIL del secondo trimestre sarà probabilmente un test della realtà per l'attività economica e la tendenza generale continua a essere lenta.