🟥 (Market Recap)"Tim Cook scommette su Nike: 2,9 milioni di dollari in azioni"

🟥 (Market Recap)"Tim Cook scommette su Nike: 2,9 milioni di dollari in azioni"

Giorno: 25 dicembre 2025 | Ora: 09:45 Tim Cook, CEO di Apple, ha investito 2,9 milioni di dollari in azioni Nike, approfittando del calo dei titoli dopo i risultati finanziari, dimostrando fiducia in un momento di incertezze. Mercoledì, il Dow Jones ha guadagnato lo 0,6%, toccando il 19° record del 2025, mentre l'S&P 500 ha segnato il 39° record di chiusura. Il rimbalzo di Nike ha sostenuto il Dow, dato il legame di Cook con l'azienda. Inoltre, un calo dei sussidi di disoccupazione e un PIL più forte hanno alleviato le preoccupazioni economiche, contribuendo all'ottimismo del mercato.


Tim Cook, CEO di Apple e ovviamente un partecipante attivo nel mercato, ha approfittato del calo delle azioni di Nike dopo la pubblicazione dei risultati finanziari, acquistando 2,9 milioni di dollari di azioni, dimostrando così fiducia in un momento di sentiment fragile.

La sessione di mercoledì è stata caratterizzata da un clima tranquillo ma da record significativi: il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato lo 0,6%, raggiungendo il suo 19° record del 2025, mentre l'S&P 500 ha aggiunto lo 0,3%, segnando il 39° record di chiusura. Anche il Nasdaq è salito dello 0,2%, mantenendo un tono ottimista nel settore tecnologico.

Il rimbalzo di Nike ha contribuito a dare slancio al Dow, poiché l'acquisto di Cook non era casuale, avendo egli stesso un ruolo nel consiglio di amministrazione di Nike. I mercati apprezzano un acquirente credibile, soprattutto uno che sa come gestire marchi e superare trimestri difficili.

Inoltre, i dati sui sussidi di disoccupazione in calo hanno rafforzato un rapporto sul PIL più forte del previsto, alleviando le preoccupazioni su un rallentamento dei consumi. Con la crescita che si mantiene e le difficoltà nel mercato del lavoro gestibili, le azioni hanno trovato spazio per continuare a salire verso il Natale. L'acquisto da parte di insider, unito a prospettive macroeconomiche migliorate, ha dato al Dow la motivazione necessaria per continuare a salire.