🟥 (Market Recap)"Sanzioni USA contro l'ONU: Albanese accusata di antisemitismo e violazione della sovranità"

🟥 (Market Recap)"Sanzioni USA contro l'ONU: Albanese accusata di antisemitismo e violazione della sovranità"

Giorno: 10 luglio 2025 | Ora: 14:40:57 Gli Stati Uniti hanno sanzionato Francesca Paola Albanese, relatrice ONU sui diritti umani in Palestina, accusandola di interagire con la Corte Penale Internazionale per perseguire cittadini statunitensi e israeliani. Il Segretario di Stato Rubio ha denunciato violazioni di sovranità e antisemitismo. Albanese ha criticato operazioni israeliane e raccomandato indagini contro dirigenti statunitensi.


Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni a Francesca Paola Albanese, relatore speciale del Consiglio dei diritti umani dell'ONU sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi, accusandola di aver interagito direttamente con la Corte Penale Internazionale per indagare, arrestare, detenere o perseguire cittadini statunitensi e israeliani senza il consenso di questi due paesi. Né gli Stati Uniti né Israele sono parte dello Statuto di Roma, su cui si basa la Corte Penale Internazionale.

Il Segretario di Stato statunitense Marco Rubio ha dichiarato che questa azione rappresenta una grave violazione della sovranità di entrambi i paesi. Inoltre, ha accusato Albanese di antisemitismo, sostenendo il terrorismo e mostrando disprezzo aperto per gli Stati Uniti, Israele e l'Occidente.

Albanese, investigatrice indipendente dell'ONU sui diritti umani a Gaza e in Cisgiordania, ha criticato le operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza e ha chiesto alla Corte Penale Internazionale di perseguire i dirigenti aziendali statunitensi per presunti profitti derivanti dalla guerra. Su sua raccomandazione, la CPI ha emesso mandati di arresto per il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu e l'ex Ministro della Difesa Yoav Gallant lo scorso novembre.

Rubio ha aggiunto che Albanese ha recentemente intensificato i suoi sforzi scrivendo lettere minacciose a dozzine di enti in tutto il mondo, comprese importanti aziende americane nei settori della finanza, tecnologia, difesa, energia e ospitalità, formulando accuse estreme e infondate e raccomandando alla CPI di perseguire indagini e prosecuzioni contro queste aziende e i loro dirigenti.