🟥 (Market Recap)"Rendimento Treasury a 10 anni oltre il 4,2%: Fed meno incline ai tagli"

Giorno: 25 settembre 2025 | Ora: 15:37 Giovedì, il rendimento del Treasury note a 10 anni è salito al 4,2%, estendendo il rimbalzo dal minimo del 4% della settimana scorsa, a seguito di dati economici robusti che hanno attenuato l'urgenza di tagli ai tassi da parte della Federal Reserve. Il PIL statunitense è stato rivisto al rialzo al 3,8% nel secondo trimestre e gli ordini di beni durevoli hanno superato le aspettative. Le richieste di sussidi di disoccupazione sono diminuite per la seconda settimana consecutiva, attenuando le preoccupazioni sul mercato del lavoro. Gli investitori prevedono un possibile taglio di 25 punti base dalla Fed il mese prossimo, ma oltre un terzo si aspetta una pausa a dicembre. I rendimenti a breve termine sono aumentati più di quelli a lungo termine, riducendo l'incremento complessivo.
Giovedì, il rendimento del Treasury note statunitense a 10 anni è salito verso il 4,2%, estendendo il rimbalzo dal minimo di cinque mesi del 4% raggiunto la settimana scorsa, mentre dati economici robusti hanno ridotto l'urgenza di ulteriori tagli ai tassi da parte della Federal Reserve.
Il PIL statunitense è stato rivisto al rialzo, mostrando una crescita annualizzata del 3,8% nel secondo trimestre, mentre gli ordini di beni durevoli sono stati significativamente superiori alle aspettative di mercato.
Inoltre, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono scese per la seconda settimana consecutiva, raggiungendo un minimo di due mesi, contrastando così le preoccupazioni precedenti su un rapido deterioramento del mercato del lavoro, che avevano spinto i membri del FOMC a citare la necessità di ulteriori tagli ai tassi.
I futures sui tassi mostrano che gli investitori sono ancora concordi nel ritenere che la Fed effettuerà un taglio di 25 punti base il mese prossimo, ma oltre un terzo del mercato si è posizionato per una pausa a dicembre.
Le aspettative più miti di tagli da parte della Fed hanno fatto salire i rendimenti nelle note a breve termine più di quelli nelle obbligazioni a lungo termine, riducendo l'innalzamento dei rendimenti in questo trimestre.