🟥 (Market Recap)"Peso messicano in calo: timori da dazi e inflazione persistente"

Giorno: 2025-07-14 | Ora : 16:59:44 Il peso messicano è sceso oltre 18.70 per USD, raggiungendo un minimo, a causa delle minacce di dazi del presidente Trump su beni messicani, che preoccupano le esportazioni del Messico. Un dollaro più forte e verbali della Banca del Messico indicano un approccio cauteloso sui tassi d'interesse, data l'inflazione persistente.
Il peso messicano ha subito un indebolimento, scendendo oltre 18.70 per USD, raggiungendo un minimo di luglio, dopo aver toccato in precedenza un massimo vicino a un anno. La minaccia del presidente Trump di imporre dazi del 30% su beni messicani ed europei, oltre ai già previsti dazi del 35% per il Canada, ha riacceso timori riguardo alla possibilità che il motore esportativo del Messico, che destina oltre l'80% della sua produzione verso nord, possa essere ostacolato da barriere di ritorsione.
Allo stesso tempo, un dollaro statunitense più forte, sostenuto da una forte domanda nelle recenti aste di Treasury a 10 e 30 anni e da rinnovate speculazioni sulla durata della presidenza di Powell alla Fed, ha attirato investitori verso il dollaro, intensificando la pressione sulle valute dei mercati emergenti.
In ambito domestico, i verbali della riunione di giugno della Banca del Messico hanno rivelato che, dopo aver effettuato un taglio cumulativo dei tassi di interesse di 325 punti base dall'inizio del 2024, il consiglio ora vede uno spazio limitato per ulteriori allentamenti aggressivi e preferisce movimenti cauti di un quarto di punto, poiché l'inflazione rimane ostinatamente al di sopra del target.