🟥 (Market Recap)"Oro in ripresa: dopo una caduta di $240, i prezzi si avvicinano ai $4,370"

🟥 (Market Recap)"Oro in ripresa: dopo una caduta di $240, i prezzi si avvicinano ai $4,370"

Giorno: 2025-12-30 | Ora: 09:41:32 I prezzi dell'oro cercano un rimbalzo dopo un calo di $240, scendendo a circa $4,300. Questo calo del 5% è stato interpretato più come presa di profitto che come reazione a timori economici. Martedì, i prezzi sono risaliti verso i $4,360–$4,370, evidenziando una fiducia a lungo termine nel mercato nonostante le fluttuazioni. Le prospettive rimangono positive, con un incremento previsto del 66% nel 2025, sostenuto da attese di tagli ai tassi da parte della Fed e domanda delle banche centrali. Anche l'argento ha mostrato volatilità, con un crollo del 9%.


I prezzi dell'oro cercano un rimbalzo dopo una giornata difficile, durante la quale il metallo prezioso ha subito una drastica perdita di $240, scendendo da un record di $4,550 a livelli intorno ai $4,300. Questo calo, pari a circa il 5%, rappresenta la più forte discesa in un solo giorno dal 21 ottobre e sembra più un'azione di presa di profitto aggressiva piuttosto che una reazione a timori macroeconomici.

Martedì mattina, i compratori sono tornati in forze, portando i prezzi verso i $4,360–$4,370, con i cacciatori di affari che cercavano occasioni vantaggiose. Questo rapido rimbalzo suggerisce che la fiducia a lungo termine nel mercato non è stata scossa, nonostante le fluttuazioni a breve termine. Questo è il modo in cui si presenta la scoperta dei prezzi in una fase avanzata del ciclo: forti cali seguiti da rimbalzi altrettanto rapidi.

Nonostante le recenti turbolenze, il caso rialzista per l'oro rimane solido, con un incremento di circa il 66% nel 2025, sostenuto dalle aspettative di tagli ai tassi da parte della Fed, dai rischi geopolitici, dalla domanda delle banche centrali e dai flussi negli ETF. Con almeno due tagli ai tassi previsti per il prossimo anno, il costo opportunità dell'oro rimane basso: nessun rendimento, ma nemmeno penalità. Anche l'argento ha risentito della volatilità, oscillando bruscamente dopo un crollo del 9%, dimostrando che i mercati di momentum non conoscono correzioni gentili.