🟥 (Market Recap)"Oro in calo: scende sotto i 4.350 dollari, ma guadagni annuali storici in vista"

🟥 (Market Recap)"Oro in calo: scende sotto i 4.350 dollari, ma guadagni annuali storici in vista"

Giorno: 2025-12-29 | Ora: 18:52:43 Il prezzo dell'oro è sceso di oltre il 4%, scendendo sotto i 4.350 dollari l'oncia a causa di realizzazioni di profitto dopo massimi storici. Questo calo è stato influenzato dai progressi nei colloqui di pace tra Stati Uniti e Ucraina, che hanno ridotto la domanda di beni rifugio, nonostante le incertezze rimangano elevate. Il presidente Trump ha indicato significativi avanzamenti nelle negoziazioni, ma restano aperti temi cruciali. Nonostante il ribasso, l'oro è aumentato di oltre il 70% quest'anno, sostenuto da acquisti delle banche centrali e aspettative di tagli ai tassi da parte della Fed.


Il prezzo dell'oro è sceso di oltre il 4%, scendendo sotto i 4.350 dollari l'oncia lunedì, poiché gli investitori hanno realizzato profitti dopo un periodo di massimi storici. Questo calo è stato influenzato dai timidi progressi nei colloqui di pace tra Stati Uniti e Ucraina, che hanno ridotto la domanda di beni rifugio, nonostante persistano grandi incertezze. Il presidente Donald Trump ha dichiarato che le negoziazioni con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy hanno fatto significativi avanzamenti, sebbene un accordo finale potrebbe richiedere ancora settimane.

Zelenskiy ha sottolineato che il quadro è in gran parte definito e che le garanzie di sicurezza tra Stati Uniti e Ucraina sono state stabilite, mentre rimangono irrisolti temi fondamentali come il controllo della regione del Donbas.

Nel contempo, le tensioni in Medio Oriente e le crescenti frizioni tra Stati Uniti e Venezuela continuano a sostenere l'appeal difensivo dell'oro.

Nonostante il forte ribasso, il metallo prezioso è comunque aumentato di oltre il 70% quest'anno ed è sulla buona strada per registrare il suo guadagno annuale più forte dal 1979, sostenuto da un continuo acquisto da parte delle banche centrali, afflussi persistenti nei fondi ETF e aspettative di ulteriori tagli ai tassi da parte della Fed il prossimo anno.