🟥 (Market Recap)"Oro in calo a 4.060 dollari l'oncia: mercati reagiscono a dati sul lavoro e rendimenti in discesa"

🟥 (Market Recap)"Oro in calo a 4.060 dollari l'oncia: mercati reagiscono a dati sul lavoro e rendimenti in discesa"

Giorno: 21/11/2025 | Ora: 17:59:20 Venerdì, il prezzo dell'oro ha registrato una lieve perdita, attestandosi a circa 4.060 dollari l'oncia, ma si prevede un calo settimanale. I mercati hanno reagito a dati sul lavoro statunitense più robusti, con 119.000 nuovi posti a settembre e un tasso di disoccupazione salito al 4,4%. Queste notizie hanno inizialmente ridotto le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed. Tuttavia, commenti del presidente della Fed di New York hanno spinto a rivedere le previsioni sui tagli, portando a un calo dei rendimenti, il che ha sostenuto l'oro. I dati macroeconomici restano misti, con un indice PMI in espansione a novembre.


Venerdì, il prezzo dell'oro ha subito una leggera perdita, attestandosi intorno ai 4.060 dollari l'oncia, ma rimane comunque sulla strada per un calo settimanale. Questo movimento è avvenuto mentre i mercati digerivano dati sul lavoro statunitense più forti, segnali dovish dalle banche centrali e rendimenti più bassi negli Stati Uniti.

Il rapporto ritardato del Dipartimento del Lavoro ha mostrato un aumento dei posti di lavoro non agricoli di 119.000 a settembre, con il tasso di disoccupazione che è salito al 4,4%. Questi dati hanno inizialmente ridotto le probabilità di un immediato taglio dei tassi da parte della Fed, facendo salire il dollaro.

Le minute dell'incontro della Fed di ottobre hanno rivelato una commissione divisa, riducendo alcune scommesse precedenti su un allentamento monetario. Tuttavia, le osservazioni del presidente della Fed di New York, che ha suggerito che un aggiustamento verso una politica neutrale potrebbe essere possibile nel breve termine, hanno spinto i mercati a rivedere le aspettative sui tagli, portando i rendimenti benchmark a scendere e rimuovendo un ostacolo per l'oro.

Il rendimento dei titoli decennali statunitensi è sceso dai picchi di metà settimana, scambiandosi sotto il 4,1%, riducendo così il costo opportunità di detenere oro non remunerato e contribuendo a sostenere il rimbalzo del metallo prezioso.

I dati macroeconomici sono misti, con l'indice PMI composito flash di S&P Global che mostra una continua espansione a novembre.